domenica 14 giugno 2015

ANCORA E SEMPRE RECORD

SUPERATI I 50 MILIONI DI PROFUGHI NEL MONDO, SEI MILIONI IN PIU' SOLO NELL'ULTIMO ANNO
33,3 milioni sono sfollati all'interno del loro stesso paese, 16,7 milioni sono rifugiati all'estero, 1,2 milioni aspettano di ricevere asilo.

LE 3 FRONTIERE PIU' PERICOLOSE AL MONDO:

1° POSTO  "MEDITERRANEO" CON  1600 MORTI
2° POSTO "CORNO D'AFRICA" 86 MORTI
3° POSTO "CONFINE MESSICO-STATI UNITI D'AMERICA"  41 MORTI

FOTO DI ALESSANDRO PENSO QUI


QUESTO AUMENTO E' DOVUTO SOPRATTUTTO ALLA SIRIA CHE LO SCORSO ANNO HA VISTO 2.5 MILIONI DI PERSONE DIVENTARE RIFUGIATI E ALTRI 6.5 MILIONI SFOLLATI INTERNI. 
POI C'E' LA REPUBBLICA CENTRAFRICANA E IL SUD SUDAN. 
IL NUMERO DI PERSONE COSTRETTE A DIVENTARE RIFUGIATI EQUIVALE ALLA POPOLAZIONE DI INTERI PAESI COME LA SPAGNA, IL SUD AFRICA, LA COREA DEL SUD,  LA COLOMBIA ED ALTRI.

E se diventassimo noi i profughi o i rifugiati?
Perché escludiamo sempre questa eventualità?


Immagini dal Web

22 commenti:

  1. la cosa grave è che, noi lo siamo stati, agli inizi del secolo scorso, per fame, e adesso abbiamo rimosso anche questo.
    Noi del sud poi, eravamo bestie per i torinesi, gli svizzeri o i belgi.Ho scritto molto di questo.
    Per fortuna, a parte i soliti imbecilli, ed i soliti approfittatori, gli italiani, intesi come singoli individui, alla fin fine sono sempre accoglienti, vedi ieri a Ventimiglia, giusto per dire l'ultima. ciao Carla Restiamo Umani.

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    1. Gli esseri umani hanno la memoria corta, molto corta, questo è un dato di fatto.
      Prima toccava a noi, ora tocca ad altri e ci si scontra sempre, sarà per questo che questa folle situazione è sfuggita al controllo,
      Ciao S.

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  2. Purtroppo l'umanità non riesce proprio a cambiare e ad aiutare chi ha bisogno.
    Saluti a presto.

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    1. C'è ancora chi divide il mondo in 2: i NOI e i LORO.
      Nessuna barriera è stata abbattuta. Si sta scrivendo ancora una tragica storia.
      Ciao Cavaliere

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  3. Non si può lasciare alla buona volontà delle singole persone o delle associazioni di volontariato la gestione di questa tragedia. Il volontariato può tanto ma è la politica che deve dare risposte.

    Per inciso: quante decine di migliaia di italiani lasciano lì'Italia ogni anno per cercare lavoro all'estero? Non saranno profughi, migranti però sì.

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    1. Né le singole persone né le associazioni umanitarie potranno ahimè gestire completamente questa tragedia. Stanno già facendo moltissimo, tutto ciò che è in loro potere mettendoci anche molto di personale.
      Appurato che chi dovrebbe dare risposte invece non ne sta dando cosa possiamo fare se non ricordare, almeno, cosa sta succedendo?
      La cosa che mi inorridisce, otre all'inezia di chi ha il potere di fare qualcosa, sono le tante parole complicate e ricercate che molti usano per parlare di un tema così tragico.
      Seduti ad un grande tavolo si parla e si parla e si parla .... mentre "sul campo" si crepa e si crepa male, molto male.
      E' vero che molti, anzi moltissimi italiani, lasciano l'Italia per cercare lavoro all'estero ma non stanno scappando dai massacri quotidiani. Non se ne vanno all'estero perchè gli è stata trucidata la famiglia o, nella migliore delle ipotesi, violentato figli e figlie.
      Lo so anch'io che in Italia negli ultimi anni non si vive affatto bene e non sto qui ad elencare i motivi che tutti conosciamo, ma nella maggior parte dei luoghi se vogliamo uscire a prenderci un gelato di sera lo facciamo senza troppi problemi. Almeno per il momento lo si può ancora fare...
      Quando sono in certi paesi del centroamerica (dal Messico a Panama) ti garantisco che alle 5/6 di sera difficilmente mi viene voglia di uscire a comprarmi un gelato o a farmi l'aperitivo. C'è un coprifuoco silente. Le strade sono buie e, credimi, paurose. Naturalmente non dove c'è turismo, eh.... ci mancherebbe! quella parte lì è gestita molto bene.)
      Noi (stranieri, chelitos... green go o come diavolo ci chiamano) abbiamo la consapevolezza che quando non sopporteremo più quella situazione potremo tornarcene qui a casa in Italia ma ci si stringe sempre il cuore pensando che loro, i locali, non hanno la possibilità di scegliere se restare o andarsene. Naturalmente io parlo del centroamerica perchè conosco quella realtà. Ciò che sta accadendo ora in Africa è catastrofico.
      So che, per taluni, tutto ciò può apparire noioso, sgradevole e poco interessante, cerco solo di spiegare, nel modo che capiscano tutti, com'è difficile essere cittadini in un paese messo in ginocchio dalla guerra e dai massacri ma non ci dovrebbero essere più parole, sono i numeri dei ormai che dovrebbero far agire chi di dovere.
      In Italia c'è tantissima rabbia, c'è l'esasperazione, s'inizia ad annusare la povertà e questo fa molta paura.


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    2. Il governo francese invita a distinguere fra richiedenti asilo (per guerre e amenità varie) e i profughi per ragioni economiche che, in base ai trattati, non hanno diritto sllo status di rifugiati. Gli italiani non scappano da guerre e massacri, cercano migliori condizioni economiche. Ovvio che la situazione è MOLTO diversa, ma è questo che fanno molti dei disperati sui barconi: cercano migliori condizioni di vita. Distinguere fra gli uni e gli altri è diveroso per incanalare le risorse verso chi davvero non ha alternative. Sulla base di trattati scritti e firmati. Allora sì che possiamo "picchiare i pugni sul tavolo".
      Dov'è l'errore nel mio ragionamento?

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    3. Non è cosa da poco sapere o potere distinguere le vere circostanze di ognuno. Credo che la difficoltà stia propio in questo ed è anche risaputo che qualche trattato for se necessita di una ritoccatina. Non c'è errore nel ragionamento, proprio per nulla.
      Questo sistema burocratico è deleterio per milioni di persone e mentre le grandi menti ragionano e non arrivano a conclusioni degne di un essere umano c'è chi muore. Ora, per esempio, sto guardando la trasmissione "piazza pulita" su La 7 e sono allibita da ciò che vedo, sì sono senza parole e non ho nemmeno più domande da pormi. Inaccettabile!
      Un caro saluto e buona notte Flo

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    4. Ecco, http://italians.corriere.it/2015/06/16/ci-facciamo-prendere-per-il-naso-dagli-africani-e-dagli-europei/ così è scritto bene. Le regole ci sono: devo sentirmi egoista se mi aspetto che vengano applicate?

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    5. ma nemmeno per sogno, magari venissero rispettate le giuste regole ..... il problema è che nessuno le gestisce dovutamente.
      come dice l'articolo.... Abbiamo fatto Bingo!
      .. e non sei egoista!

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  4. E c'è anche chi sfrutta queste tragedie, cercando di guadagnarci pure denaro o voti ... la storia non insegna proprio niente ....vedo tanta indifferenza ed egoismo.
    Ciao Carla.
    Gio

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    1. E' storia vecchissima e recentissima quella dello sfruttamento delle tragedie altrui per arricchirsi.
      L'indifferenza è fin troppo diffusa, i cuori sono ottusi e viviamo tutti in un mare di sordi.
      Ciao cara Gio!

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  5. Purtroppo, Carla, chi di dovere tace.. O peggio parla a sproposito. Secondo me ci siamo tutti tappati occhi e orecchie fon quando abbiamo potuto, sperando che il "problema" non sarebbe mai arrivato fin qui , ma sarebbe rimasto tranquillo dentro i suoi pur ampi confini. Adesso vediamo che così non è, e questo fa davvero paura. Un po' per egoismo, un po' per effettiva incapacità di far fronte ad una situazione degenerata su tanti fronti.
    Un abbraccio
    Chiara

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    1. Qualcuno ha pensato stupidamente che il problema si potesse risolvere da solo, un ragionamento insensato e sciagurato e giustamente c'è la paura.
      Un abbraccio a te dolce Chiara e buona notte!

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  6. Ogni giorno sono sempre più angosciata dalle notizie, sempre più tragiche, sul dramma dei rifugiati: si riuscirà mai a trovare una soluzione GIUSTA?

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    1. La risposta direi che è piuttosto complicata.... come la domanda cara Sontyna.
      Restiamo allibiti ad osservare quello che sta succedendo in questa Europa e soprattutto qui da noi ma non oso neppure immaginare cosa stia accadendo in alcuni territori dell'Africa in questi precisi momenti.
      Un caro saluto Sontyna.

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  7. Sembra impossibile e si fa fatica persino ad accettare il fatto che ci siano delinquenti che speculano anche su queste tragedie. Per questi esseri ignobili bambini donne intere popolazioni che cercano solo la pace, sono solo numeri ed una fonte di guadagno.
    Buona giornata, un abbraccio
    enrico

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    1. Direi che è vomitevole, non trovo altro termine per descrivere questi atti ignobili.
      Ciao Enrico!

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  8. Falsi, ci riempiono di dati falsi e sono quelli che fan comodo a loro, gli sfruttatori di povera gente. Tutto questo è immorale, doppiamente da condannare ma la maggior parte delle persone non lo sa e si sente minacciata da chi non ha nulla... poveri usati per il tornaconto dei moderni banditi in giacca bianca.
    Ciao e grazie per questo post.

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    1. Ho sentito cose dalla bocca di persone che mai avrei immaginato, cose.... inenarrabili cara Sari.
      Io credo che molta gente sa e non gliene importa nulla.
      Un caro saluto Sari

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  9. Non so se diventeremo profughi, mi auguro di no, ma emigranti lo siamo stati eccome e pare che nessuno lo ricordi più, o pare che fingano di non ricordarlo. Anzi, ancor di più, pare proprio che a gran parte degli italiani non freghi assolutamente niente.

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    1. Ecco Cri lo penso anch'io, alla maggioranza non gliene frega niente anzi solo parlarne prova un certo disturbo.
      Era una tragedia prevista quella che si sta sviluppando ora.
      Chissà quali manovre dietro ci sono, noi non ne abbiamo proprio idea.
      A presto Cri!

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