Sensibilità, concezione un po' troppo estesa oggigiorno? Non lo so, non ne ho la più pallida idea so soltanto che è la pratica che conta, tutti sono capaci a considerarsi 'sensibili', ma lo sono davvero tutti? Nutro fortissimi dubbi su questo. Pensando a questa parola mi viene in mente un chirurgo, devo averlo letto da qualche parte e so che mi ha colpita molto se ancora lo ricordo. Un errore di meno di un milionesimo di millimetro di incisione potrebbe provocare un'emoraggia, ma con maestria e concentrazione il bravo chirurgo non provoca alcuna perdita.
Quante volte usiamo le parole come bisturi? Quasi mai! Se ci concentrassimo sulla gentilezza riusciremmo a raggiungere la sensibilità delle persone viceversa incidiamo così profondamente da ferire fin nel profondo dell'animo provocando ferite a volte insanabili.
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Sono felici davanti a una fotocamera |
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Le loro strade, le loro case
I loro giochi
I loro lettini
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La loro strada principale e le bancarelle |
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Sempre la loro strada principale con le bancarelle |
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Le loro tortillas |
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I loro compiti |
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Si va al lavoro (tanto giovani e tanto anziani, tutta una vita) |
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Descanso |
Perchè una premessa come questa?
Ora io non voglio ferire o anche solo sfiorare la sensibilità di alcuno ma molte volte mi giungono alle orecchie frasi come questa: "Non raccontarmi nulla di quel che vedi altrimenti ci sto troppo male", oppure: "Basta basta non parlare più altrimenti questa notte lo sogno" o ancora " meglio non pensarci" e poi "per carità, parliamo d'altro...".
Chiaramente nella mia vita ho molti interessi, ho una lista di argomenti che se non è infinita è comunque vastissima, quindi nel mio menù di argomenti non parlo sempre dello stesso.
Stop un attimo, cosa vedo? di cosa parlo? come parlo?
Semplicemente, come tutti credo, parlo di ciò che vedo e vivo, mi barcameno tra l'udire e il saper ascoltare, cammino in punta di piedi in una realtà che purtroppo per molti è sconosciuta quindi devo usare molta prudenza e non essere troppo istintiva. In questa realtà però io posso andarmene quando voglio ma c'è chi non può scegliere, qui vive e qui deve restare. Ogni sogno è negato anche il più piccolo. Sogni in gabbia. Son pur sempre sogni ed è pur sempre una gabbia.
Ci sono piccole idee però che per i giovani che conosco qui in Nicaragua sono grandi idee. Uno spazio di vita di piccolissima notorietà quanto può essere incredibilmente importante per loro!
Non posso fare nulla per cambiare la realtà di queste paese, non sono venuta qui per questo, lo so, ma ho avuto un'idea e vorrei nel mio piccolo realizzarla senza essere zittita come purtroppo molti, per non turbare la propria sensibilità, fanno. Vorrei dare voce a questi giovani e meno giovani. Desidererei dar loro uno spazio per parlare di questo paese. Gliel'ho chiesto ed hanno condiviso pienamente.
Quindi avrei disposto che ogni tanto una o uno di loro scriva in relazione ad un argomento sul Nicaragua, storico, letterario, leggenda, vita vissuta, quel che loro stessi stabiliscono, ma la cosa che apprezzerei sarebbe incontrare persone disposte ad ascoltare i loro racconti. Disposte semplicemtente a leggere. Niente di più! Tutto qui! Ogni tanto si farà avanti uno di loro e .... racconterà qualcosa! Non so cosa, con il mio aiuto avranno solo una traccia ma saranno loro stessi a raccontarsi o a raccontare la loro terra, il loro paese, la loro gente, la loro storia e la loro cultura.
Saranno felicissimi di vedere pubblicato il loro articoletto su...... internet. Dopo aver pubblicato il loro post ci faremo una riunione speciale per condividerlo e, perchè no, condividere anche i vostri commenti.
Tornando alla sensibilità di cui sopra, sappiamo tutti che sensibile vuol semplicemente dire che si reagisce anche ai piccoli stimoli, il campo è vastissimo, ma interiormente sarebbe bellissimo se per questa volta ci lasciassimo toccare e trascinare dalla loro stessa sensibilità, dai piccoli stimoli che possiamo dare noi a loro e non considerarci troppo sensibili ponendoci in primo piano al punto di non voler ascoltare.
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Nicaragua, la prostituzione minorile dilaga
E i clienti sono considerati benefattori
repubblica.it
Il Nicaragua è tra i paesi più poveri del pianeta: il 75% della popolazione vive in condizioni di povertà. Tra questi, sono migliaia i minori che vivono in uno stato di emarginazione sociale e fuori dal sistema di istruzione, vittime del lavoro minorile e dello sfruttamento sessuale |
Credo che la sensibilità sia una delle cose più belle ma può diventare pericolosa quando chiude la bocca a una grossa fetta di umanità.
Purtroppo ho conosciuto persone infime che dicevano di se stessi di essere sensibili. Sicuramente questo ci sconvolge ma chi è profondamente sensibile non si turba ascoltando quella parte di umanità a cui non viene data voce.
Facendo questo io mi sento bene anche se a volte ascoltando e vedendo ciò che mi circonda provo una stretta al cuore di intenso dolore (sensibilità?) non voglio più voltarmi e fingere che non esistano, soprattutto so che si sentono bene loro, quei 10 o 15 giovani a cui viene mostrata un po' di empatia e considerazione.
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Io sono pronta, partiamo?
(questa "strada" è una crepa del terremoto, lungo il percorso ci sono villaggi, chi non ha casa si costruisce una baracca anche qui) |
Care bloggers siete invitate nei prossimi giorni a leggere e, se volete, a commentare i "post di questi giovani". Vi aspettiamo!
Hasta pronto, entonces!
Aspetto con ansia i racconti delle ragazze.... e loro anche...sono tutte in fermento.... presto verranno pubblicate.....sono emozionatissime!!!! La sensibilità è, secondo me, una cosa molto intima, purtroppo, come scrivi tu, capita di scambiare per sensibile una persona che non lo è e viceversa...credo che solo il tempo (tanto tempo) lo possa dimostrare...
RispondiEliminap.s. anche io sto preparando qualcosina con le girls....
Sì sono davvero emozionate, non vedono l'ora. So che stanno già preparando, mi fanno tantissime domande, vedremo. Mi raccomando segui il tuo programma con le girls! Adesso vengo a fare colazione, ciao ciao!
EliminaCarla, che idea magnifica, ho dovuto trattenermi e impormi di leggere tutto il post prima di scriverti perchè , se ascoltavo il cuore, nemmeno finivo di leggerlo e correvo a dirti che sei GRANDE. Hai avuto l'idea delle idee , un idea che fa bene a tutti ai tuoi ragazzi che possono imparare a raccontarsi e a confrontarsi e anche a tutti noi che ti seguiamo e che, è vero, a volte con la scusa della nostra sensibilità ci voltiamo dall'altra parte. Qui tu ci prendi la mano e ce le fai toccare le cose. E poi fa bene anche a te che dai tanto a tutti: ai ragazzi che stai seguendo lì in Nicaragua e anche a noi quando ci racconti e ti sforzi di farci capire una realtà così diversa dalla nostra Grazie Carla, noi che ti leggiamo dalle nostre comode case non possiamo far altro che ringraziarti! Altro che dire? Le foto, nella loro cruda realtà, sono magnifiche e dolorose nel contempo, sei riuscita a dirci tante cose con quegli scatti. Aspetto con ansia che questo progetto prenda il via e credo che anche gli altri lettori condividano le mie considerazioni, anzi chiedo scusa a tutti se in questo commento ho parlato al plurale, A presto Carla, un grosso bacio, Antonella
RispondiEliminaQui i giovani sono felici, a voce mi stanno già dicendo o chiedendo se questo o quello andrà bene, stanno cercando l'argomento più accattivante, sono meravigliosi!
EliminaSì, a me fa molto bene, che dire? Io qui sto bene nonostante tutto questa povertà. E' paradossale: la povertà mi rende ricca senza un soldo. Incredibile!
Ecco....io non l'ho ancora letto tutto....non ho resistito!!!! Certo, certo che verrò a leggere le storie che racconteranno i tuoi amici!!!!! Con molto piacere!!!!! Poi torno con calma a leggere tutto!!!!! Bacio
RispondiEliminaGrazie Ste, vedrai che non sarai delusa, ogni giorno questi giovani mi danno tantissimo con la loro semplicità. Nulla di materiale. Per esempio questo li rende felici anche se non ne ricaveranno nulla. Sapere che possono toccare virtualmente un altro mondo da loro felicità.
EliminaCi sono anch'io Carla. La tua idea mio sembra fantastica!!!
RispondiEliminaAudrey, bellissimo che ci sei! Insieme conosceremo cos'hanno da dirci questi grandi e giovanissimo "personaggi". Vedessi come sono in fermento! Sarà un post a settimana però, dovranno pazientare. Ciao carissima Audrey!
EliminaUna bella iniziativa, complimenti. Ho letto tutto l'articolo, e sono sicuro di una cosa: la tua sensibilità è estrema. Non bisogna vergognarsene, anzi, bisogna andarne fieri, anche se tale sensazione è una lama a doppio taglio: ci sono persone che sfruttano la sensibilità degli altri per i loro fini, senza che noi, purtroppo, ce ne accorgiamo in tempo. Attendo con ansia che tale iniziativa sia realizzata. :-)
RispondiEliminaGrazie Vincenzo di essere passato di qui. Infatti credo che la sensibilità venga molto spesso strumentalizzata anche per i più bassi e infimi fini.
EliminaSicuro leggeremo con piacere i racconti, le storie, i sogni di questi ragazzi.. e un po' ci si sente piccoli davanti ai problemi di qua poi invece loro, nonostante tutto, che bei sorrisi per una semplice foto... la cosa più bella che potremo imparare dalle loro storie è a guardare il mondo in una maniera diversa, con occhi davvero sensibili...
RispondiEliminaQuello che mi colpisce ogni giorno sono proprio questi sorrisi, questa gran voglia di sapere, incontenibili a volte.
EliminaPurtroppo ci sono anche quelli che sanno sorridere ne con occhi ne con labbra, immediatamente comprendiamo il perchè e questo ci strazia. L'importante però è non voltarsi. Sorriderà anche chi ora non sorride, se ci fermiamo ad ascoltare.
Ciao Domenico è sempre un piacere vedere che passi di qua.
So quanto le nostre ragazze siano felici di quest idea! Un abbraccio!
RispondiEliminaSei stata tu a farmele conoscere tutte e ora anche quanche piccolino. Tu e tuo marito avete fatto molto e ancora lo state facendo, sto seguendo la vostra scia. Ti voglio bene!
Eliminaciao Carla, lieta di conoscerti!
RispondiEliminagrazie prima di tutto per essere passata da me... il tuo blog è davvero particolare ed interessante, merita di essere visitato con calma ed attenzione... torno presto!
complimenti :-)
Benissimo, questo mi rende felice. Vi presenterò, virtualmente s'intende, ai giovani di qui. Potranno usare il mio computer (ommammamia) una volta a settimana per spaziare tra i blog, i miei naturalmente, quelli che ho nella lista "...del mio cast"..
EliminaA presto!
Hai ragione tu!!!
RispondiEliminala gente che non vuole sapere, non vuole vedere, non vuole conoscere vive nella codardia e si trastulla nel pensiero che le cose che sono lontane non importano...
NO! bisogna sapere, bisogna capire :) complimenti davvero!!!!
c'è un premio per te sul mio blog!!!!!!!
Hai detto bene "si trastulla". Paradossalmente si pensa che stando a contatto con queste realtà ci si senta tristi e sfiduciati, in realtà avviene il contrario. Non possiamo cambiare il mondo però possiamo fare esplodere un sorriso su un viso che da sempre non sorrideva. Questa è per me la felicità.
EliminaA presto Esmeril!
Ciao Carla, anch'io ho un premio per te, ti aspetto Antonella
RispondiEliminaEccomi!
EliminaChe tristezza!!! :'( Io non so se definirmi una persona sensibile... So solo che a volte per non ferire gli altri acconsento al loro volere, senza oppormi o esprimermi...
RispondiEliminaBenvenuta Elisa, sono molto contenta che sei venuta da "queste parti".
EliminaProvo tristezza per tutti quelli che non vogliono ascoltare o vedere e si nascondono dietro alla sensibilità.
Io ho imparato che chi è sensibile, davvero sensibile, non si volta ma sorride e si avvicina sempre più al dolore di queste vite.
Credimi, si ha moltissimo in cambio! Qualcosa che non cambierei con nulla al mondo.
A presto Elisa!
Adesso invito i miei lettori a leggere questo post!!
RispondiEliminaWow, ma grazie Elisa.
EliminaAnche io come Antonella penso che le foto che hai pubblicato valgano più di mille parole e ci facciano entrare nel tuo mondo, però le foto non parlano dei sogni e delle speranze, che non vedo l'ora di leggere, raccontate dai protagonisti.
RispondiEliminaDavvero complimenti per l'iniziativa, e se la sensibilità porta a questo allora sia la benvenuta.
Chiedo a TUTTI scusa per il ritardo con cui rispondo ai vostri sempre graditissimi commenti ma in questi giorni non ero in casa e non avevo la connessione internet.
EliminaSpirulina sono contenta di riverderti nel mio blog.
Splendido post in uno splendido blog!!
RispondiEliminaBenvenuto qui da me, spero di non deludere le aspettative. I giovani qui non vedono l'ora di raccontare.
EliminaE' un'iniziativa bellissima, vi leggerò molto volentieri.
RispondiEliminaHasta pronto, allora ;)
Come avrai letto non ho potuto rispondere perchè ero davvero lontana da qui e quindi snza internet. Ti aspetto sempre qui!
EliminaE' bellissimo posto, grazie per averci fatto sapere una realtà con queste foto...
RispondiEliminaTitti, felicissima di rileggerti.
EliminaCondivido pienamente la tua idea di sensibilità.
RispondiEliminaIn giro è pieno di struzzi, che per comodità mettono la testa sotto la sabbia.
A presto
Vero, verissimo, gli truzzi danno davvero l'idea. Sono davvero contenta Arianna che sei passata di qui, spero quindi che ritornerai.
EliminaCiao....mi spiace scrivere una cosa così futile in un post così utile.....ma ti ho coinvolta in un gioco, passa da me!
RispondiEliminaCarissima Ste ma che stai dicendo? sono felice di essere coinvolta in un gioco. Passo di corsa da te appena rientro, sto uscendo, qui sono le 8 del mattino e da voi le 16.00, quindi quando tornerò credo che voi in Italia starete dormendo..... dai che bello, so che quando rientrerò avrò un giochino da fare.
EliminaGrazie Grazie grazie!
Se dai voce a queste persone ci arricchisci sicuramente. E' solo incontrando lo sconosciuto che si cresce. E chi non vuole o non può ascoltare, farà altro.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog: sincero, vitale e vero.
Benvenuto Giorgio in questo blog che è solo un sussurro rispetto a tutte le persone speciali che incontro tutti i giorni qui.
RispondiEliminaSono molto belle le qualità che hai citato per il mio blog.
Grazie!
Mi sono fatta coinvolgere dalla curiosità di sapere cosa era il progetto di cui parli nel post del 21-7 ed eccomi qua....adesso vado subito a leggere i post delle ragazze....vado e leggo subitoooooooooooooooooooooooo
RispondiEliminaProgetto interessante. Non bisogna chiudere gli occhi, anzi aprirli bene e aprire la bocca e la penna per parlarne. Ho lasciato un pezzo di cuore là (non in Nicaragua perchè non ci sono mai stata ma nella Rep. dominicana), quei bambini, quei giovani sono sempre fra i miei pensieri. Vengo a leggere i sogni dei ragazzi con molto piacere e ti comunico tutta la mia ammirazione e il mio appoggio!
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