|
SILVIA HA INDIVIDUATO L'ARTISTA dopo il mio POST relativo ai TRADUTTORI
ECCO IL DIPINTO COMPLETO |
Rivediamo lo stesso strumento, gli stessi manoscritti, cambia il tavolo e non c'è il calamaio
Il calamaio ora è sulla destra, non c'è lo strumento
******************************
Jan Davidsz de Heem, uno dei più grandi artisti barocchi di nature morte, nasce ad Utrecht nel 1606, in una famiglia di calvinisti emigrati dalle Fiandre cattoliche e vive parte della vita in Olanda e in parte nelle Fiandre.
A quell'epoca le guerre religiose influenzarono anche il campo artistico: la Riforma Protestante aveva creato le condizioni per uno sviluppo di una nuova iconografia che privilegiava le nature morte.
Composizioni cromaticamente raffinatissime di antichi codici, simbolo della "vanitas" della vita degli studiosi.
Le nature morte, prodotte nel Seicento nei Paesi Bassi, si differenziano generalmente da quelle italiane e francesi, per un simbolismo ben codificato, nascosto apparentemente fra i vari oggetti rappresentati.
Per questo motivo, ogni cosa dipinta, ha uno o più significati, che svelano il messaggio morale o religioso nascosto.
Così, dipinti che rappresentano dolci e vivande, alludono al mistero della fede; i cesti di frutta, alla caducità dell’esistenza e alla sua continua inclinazione verso il male; i dipinti floreali, alla morte e resurrezione e libri e strumenti musicali sono l'icona delle "Vanitas vanitatis", vanità delle vanità del sapere.
Purtroppo cara Silvia qui da me non si vince niente ma hai tutta la mia stima!
La stima è reciproca! Mi piace tanto questa tua voglia di approfondire, di non fermarti alla superficie delle cose.
RispondiEliminaOttimi dipinti!
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminama che bel post,io amo l'arte e con queste immagini mi hai deliziata...
bellissimo post!!!
Buona giornata kiss
bene!! avevo fatto anche io la ricerca ma niente..
RispondiEliminaadoro queste scoperte curiose!!
che bello trovare post sull'arte... sui quadri... è un po' come visitare un museo!! io ad esempio questo pittore non lo conoscevo... :)
RispondiEliminaP.S. bellissima bellissima la foto con te e le tartarughine!!!!
Molto realistico... mi piace
RispondiEliminaCiao Carla, scusa questi ritardi nello scrivere e scusa forse ho anche tralasciato qualche post. E' quasi un mese che vado avanti ad antibiotici e adesso sono proprio a terra e inizio a perdere qualche colpo. Scusami tanto. Bellissimo questo quadro, anch'io non lo conoscevo anche se è un soggetto su cui l'anno scorso sono stata parecchio tempo perchè volevo decorare il pannello di una porta. Ti mando un grosso abbraccio.
RispondiEliminaAntonella