Appena arrivata in aeroporto a Managua già percepisco quella sensazione di pace.
Il viaggio mi ha decisamente provata. Scali, valigie, ma soprattutto la gente, tanta tantissima che a volte in questi contesti vorrei un tantino "parafrasare", ma sono una donnina per bene e quindi mi nascondo dietro un libro, un giornale o un telefonino.
Arrivata a Managua un passo successivo che mi toglierà ulteriori forze sarà passare allo sportello immigrazione. Non credo ai miei occhi! Che succede?Hanno tutti deciso di venire in Nicaragua? Sento parlare solo in americano il tutto accompagnato da grosse risate e gridolini, stranissimo per un paese come il Nicaragua che diversamente da tutti gli altri paesi dell'America Latina è piuttosto taciturno. Spero quindi di finire in fretta questa coda che mi pare lunghissima, soprattutto spero che allo sportello ci sia un impiegato all'altezza della situazione e che non faccia troppo domande, non che non sappia rispondere ma a questo punto del viaggio, cioè all'arrivo, non ho proprio voglia di scartabellare tra documenti vari, tutto è in regola ma basta un'incomprensione per scatenare un'attesa. Superato lo sportello immigrazione devo ammettere che l'impiegato tutto sommato si è fatto gli affari suoi e si è limitato a timbrare il passaporto. Quindi mi dirigo a prendere i bagagli che miracolosamente, nonostante gli scali anche imprevisti e tecnici, ci sono tutti. Bene! Una volta arrivata a Juigalpa non dovrò tornare a Managua a riprendere i bagagli visto che la distanza è decisamente notevole.
Eccoli finalmente, da lontano riesco a scorgere i meravigliosi visi di Diana e Andrea, sorridenti come sempre e felici di vedermi. Ho un lieve sobbalzo al cuore, vorrei che Riccardo fosse qui con noi ma questa volta ha deciso di rimanere in Italia per portare a termine alcuni progetti, ci mancherà tantissimo ma ora è presto per rendercene conto, sentiremo la sua mancanza con il passare del tempo e con lui ci mancheranno tantissimo le sue battute e le sue risate, la sua voglia di ascoltare e di condividere con altri la sua gioia.
Eccoli Diana e Andrea, la loro semplicità e voglia di vivere mi vengono incontro, ci scambiamo un forte abbraccio pieno di intese e partiamo per la nostra sempre stupenda esperienza.
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In sella.... si riparte! |
Un saluto e buon proseguimento ^_^
RispondiEliminaGrazie simo, sei sempre molto gentile.
EliminaCiao e buon proseguimento anche a te.
Buona strada Carla...
RispondiEliminaun abbraccio
Sarà ancora una sfida ma sarà ciò che voglio.
EliminaCiao Chiara, ti abbraccio anch'io.
Bellissimo tutto, bellissimi voi. Che si può dire di più? :-)
RispondiEliminaHai detto una cosa............ bellissima!
EliminaA presto!
Ciao Carla, bellissimo il vostro incontro e sono sicura che stai già vivendo nuove bellissime esperienze. Fatti vive ogni tanto!
RispondiEliminaUn bacione e un abbraccio.
Antonella
E' sempre emozionante quando ci ritroviamo, e... sì stiamo già vivendo nuovissime esperienze che racconterò presto qui.
EliminaUn forte abbraccio Antonella.
Ben arrivata, non vedo l'ora di leggere i tuoi racconti!
RispondiEliminaIo ci provo a stare sveglia la sera per tentare di mettere insieme la mia giornata a volte però crollo proprio come un sasso.
EliminaSei sempre presente Silvia e questo è incoraggiante per me.
Si sente, dalle tue parole, dalle espressioni che usi, che l'esperienza che stai vivendo ti dà una carica forte e ti arricchisce.
RispondiEliminaBene allora e buona via.
La verità è proprio questa che certe esperienze ti rendono davvero ricco. Io per esempio mi sento la più ricca del mondo.
EliminaUn abbraccio Ambra e grazie come sempre di passare dal mio blog.
buona avventura!! :)
RispondiEliminaGrazie Dolcissima Esmeril!
EliminaA presto!
In attesa di leggerti ancora ti auguro un felice cammino.
RispondiEliminaUn abbraccio
Xavier
A presto quindi, è un cammino in salita ma poi nella discesa scrivo un post.
EliminaGrazie dell'incoraggiamento, sei molto gentile!
Che bello viaggiare, beata te! Che la strada sia lunga e serena
RispondiEliminaCiao cara Fatima, certo anche questo è viaggiare ma è soprattutto una scelta di vita. Certo dove arriviamo noi è dove il turista non arriva proprio. Al turista si fa vedere la spiaggia caraibica. Io mi sento privilegiata a poter vedere e vivere con la gente vera di qui.
EliminaA presto Fatima!
oh che invidia!!! Sono tanto felice per te.... anche se con me sai che avremmo dovuto tornare a riprendere le valige, vero?????????????
RispondiEliminaah aha aha, forse sì......
Eliminaun grande augurio per questa nuova avventura... forza Nicaragua!! :)))
RispondiEliminaGrazie Domenico, sì un bel forza Nicaragua ci vuole proprio.
EliminaA presto!