lunedì 25 maggio 2015

Serata importante


Un mazzo di fiori, un invito e soprattutto galanteria .


Fiori che non siano rose perchè...  "la mamma non gradisce le rose". 

Voglio chiarire subito che non è che le rose non mi piacciono, semplicemente preferisco altri fiori. 

Mio marito lo sapeva bene e quando mi voleva comprare un mazzo di fiori il fioraio stesso lo anticipava domandandogli se era "per la signora che non gradisce le rose?" 
E mio marito annuiva rassegnato di avere sposato quell'unica donna che non gradisce le rose. 
Sono comunque convinta che non sono l'unica donna a non gradire i mazzi di rose, ma questo è tutto un altro discorso. 

Quel bel ragazzotto di mio figlio mi si presenta con un bel mazzo di fiori, proprio questo nella fotografia, invitandomi a seguirlo. 
Salgo in auto e non faccio domande, sono un po' frastornata, lo ammetto!

Partiamo dall'inizio:

La nostra famiglia da sempre ama moltissimo l'opera, (pur non capendoci molto come invece i veri intenditori) tanto che l'abbiamo trasformata in tradizione di famiglia.
In passato, d'estate, ci recavamo a Verona per assistere alla stagione operistica dell'Arena. 
Mio marito ed io, giovane coppia e giovani genitori, incominciammo a portare i figli con noi all'opera da che avevano 4 anni d'età e da allora anche loro amano questa nostra tradizione. 
Ricordo che io rivolgevo tutte le mie attenzione alle voci ed alle parole con libretto alla mano e lui , mio marito, invece si dedicava all'orchestra con passione. 
C'era tutta una preparazione precedente così che i figli potessero apprezzare e capire la storia ed ascoltare la musica e le voci. 
Quante volte sorprendevo mio marito ad occhi chiusi ad assaporarsi ogni melodia, e che smorfia faceva se il cantante "steccava".  
Tra un atto e l'altro i bambini, poi ragazzi, ci ponevano mille domande per capire meglio tutte le dinamiche della storia e della musica.
I nostri figli hanno imparato così ad apprezzare l'opera, semplicemente seguendoci. 
Purtroppo però, da quando mio marito non c'è più, questa meravigliosa abitudine l'ho accantonata. Non è più la stessa cosa o almeno così mi sembra. 
Ed ecco che in una sera qualunque della settimana mio figlio mi invita a cena e.....  all'opera in questo splendido Teatro come fosse una ripresa delle vecchie tradizioni ormai abbandonate. 

Ho avuto il piacere di conoscere un piccolo teatro di Roma, tra i più prestigiosi, un piccolo gioiello.
Il Teatro SALONE MARGHERITA 
Opera rappresentata: LA TRAVIATA di VERDI. 
Mi siedo in poltrona e riaffiorano inevitabilmente i ricordi, a tutte le varie 'Traviata' a cui abbiamo assistito negli anni passati ed ora eccomi qui con il cuore colmo di gratitudine e di emozione come se ritrovassi una strada che avevo perduto. 
Inizia la musica chiudo gli occhi per un attimo e assaporo l'ouvertur 


Nel 1890 a Roma nasce questo Teatro, un café chantant dove si assisteva ad uno spettacolo di varietà e nel contempo si consumava una deliziosa cena. 
La sua particolarità è che fin dalla sua fondazione è dotato di una cucina. 
Viene ristrutturato nel 1908 ed oggi è un esempio di architettura Liberty meglio conservata. 
Un locale nato in piena 'belle époque' che tutt'ora conserva quello stile. 
Il Teatro Salone Margherita è stato rinnovato ed ha riproposto la sua antica tradizione così che ad ogni spettacolo c'è la possibilità di cenare nei piccoli palchi a lume di candela e per gli ospiti in platea invece viene offerto un piatto della tradizione italiana nelle pause tra un atto e l'altro, in altre occasioni viene invece offerto un buffet.



La cena nei palchi
In platea presenti molti giovani e giovanissimi




La scalinata che porta ai palchi





Le varie opere sono interpretati per lo più da "I virtuosi dell'opera" un'orchestra nata nel 1999 e affidata fin da allora al Maestro di fama internazionale Adriano Melchiorre. 
Dal 2001 l'orchestra si esibisce a Roma dando così l'opportunità di conoscere l'affascinante mondo dell'opera e quindi del bel canto italiano.






.....

Ad un palmo dall'orchestra. Non mi era mai capitata una cosa del genere


Dal 6 maggio tutti i sabati e i mercoledì verrà rappresentata la TRAVIATA di Giuseppe VERDI

Questi i prezzi:  
Palco con Cena € 80.00 
Poltronissima  Intero € 45.00  -  Ridotto € 40.00
Poltrona Intero € 35.00  -  Ridotto € 30.00
Platea Intero € 25.00  -  Ridotto € 20.00

I biglietti di platea includono il buffet servito prima dello spettacolo
L'ingresso Cena e Buffet è per le ore 19.30


***************

Dal 5 maggio tutte le domeniche e i martedì si potranno ascoltare 
LE PIU' BELLE ARIE D'OPERA

8 - 12- 15 - 22 - 29 MAGGIO
"VENERDI' AL BURLESQUE CAFE'"

Ma potete trovare tutte le informazioni necessarie sul sito del Teatro 

http://www.salonemargherita.com/index.php


carlafamily

27 commenti:

  1. Wao Carlita, un posto davvero bellissimo.
    Io, in un'altra vita, devo aver frequentato luoghi così, perché sento come se mi appartenessero.
    Una grande tradizione la vostra. P.s. le rose non piacciono nemmeno a me, ok non sono donna e non faccio testo, però non sei sola XD

    Moz-

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    1. Chissà perché non mi stupisce che questi posti è come se ti appartenessero?!?!? Veramente!
      Voglio conoscerne altri posti così

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  2. Ciao Carla, che post meraviglioso! Mentre leggevo mi tornavano alla mente i pomeriggi trascorsi a casa mia - ormai un secolo fa - quando mi raccontavi alcune delle vostre storie famigliari...e come sai io amo molto le storie delle famiglie delle loro personali tradizioni e abitudini Complimenti a tuo figlio, è stato davvero un " gentiluomo ", ti ha regalato una serata stupenda piena di ricordi e di emozioni.
    Un abbraccio e un bacione.
    Antonella

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    1. Sì, lo so che ami queste storie così intime delle famiglie, anche a me affascinano molto.
      Che belle chiacchierate!
      Ti abbraccio!

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  3. penso che tuo figlio sia stato semplicemente "splendido"...hai seminato, con tuo marito, molto bene :)
    confesso di non amare l' opera quanto più l' operetta, ma non disdegno, avendo un orecchio onnivoro, ascoltare spesso la Divina Maria, sopratutto quando lavoro.
    Non amo le rose o meglio non amo le "solite rose, amo quelle che mi ricordano la mia infanzia, quelle dette
    millepetali, da giardino, molto grandi e profumate, ma mai recise. I fiori li amo nel loro non recisi, ma se proprio dovessi scegliere amo, sempre perchè legati alla mia infanzia, i mughetti.
    complimenti per il post
    :)

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    1. Sì, lo ammetto .... è splendido, soprattutto sorprendente.
      Il mughetto è un fiore spettacolare ed anche a me ricordano l'infanzia.
      Un caro saluto!

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  4. Ma che meraviglia, Carla! Tuo figlio è un vero signore, e quando sarò a Roma cercherò di andare anch'io in quel bellissimo teatro!

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    1. Se puoi Silvia vacci davvero , ne vale la pena.
      È quel figliolo è tutto...... suo padre
      Ciao Silvia

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  5. che meraviglia!!! Amo la Traviata però non ho mai avuto la fortuna di godermela dal vivo ma solo attraverso delle videocassette della mia prof di musica. Tuo figlio è stato proprio bravo ;)
    p.s. nemmeno io amo tanto le rose, preferisco le gerbere ;)
    un abbraccio

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    1. Dal vivo è un'emozione molto particolare, credimi!
      Bravi il ragazzo.... Sì!
      Ciao Audrey

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  6. Cara Carla rieccomi da voi per farvi visita, dopo l'adunata di noi alpini a Aquila, li ho potuto fare molte foto per documentare questa bella adunata.
    Ciao e buona settimana cara amica.
    Tomaso

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    1. davvero signor Tomaso, lei è un alpino ? ha tutta la mia ammirazione :)
      scusa Carla, dell' intromissione.
      un caro saluto a lei Tomaso :)

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    2. Ho visto Tomaso, hai documentato benissimo la tua passione.
      Ciao e a presto!

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  7. Bellissimo post!
    Hai citato l'Arena di Verona...sempre incantevole con le sue opere...e poi i fiori, le rose che non ami ...e tutto il resto..davvero originale!

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    1. L'area per noi è fonte di tantissimi ricordi, ricordi davvero felici.
      Ciao!

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  8. Io purtroppo l'opera non sono mai riuscita ad apprezzarla, magari se nascevo figlia tua avrei avuto una possibilità ;) Tuo figlio ti ha fatto un regalo meraviglioso, e deve esserne stato felice anche lui: è così soddisfacente far felice qualcuno, se quel qualcuno è poi un genitore non ci sono parole per descriverlo! E ti appoggio pure sulle rose, con tutti i fiori meravigliosi come e più delle rose che ci sono!

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  9. Cri, dovresti provare l'opera all'arena anche solo per le emozioni che emana l'atmosfera anche prima che inizi l'opera. È davvero suggestiva e non bisogna essere per forza degli intenditori per apprezzare quell'atmosfera.
    Ciao e a presto!

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  10. Risposte
    1. Si, è stato davvero molto bello.
      Sarà un fantastico ricordo. Sicuramente un'esperienza da ripetere

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  11. Che meraviglia, per un po' mi hai fatto sognare, immagino siano emozioni da provare, purtroppo non sono mai stata all'opera anche se amo le opere più famose, soprattutto Puccini..Il motivo è da ricercare nel fatto che sono distante da teatri. Quando abitavo a Torino, nei primi anni di matrimonio avrei desiderato farlo, ma non c'è mai stato l'occasione. Bella quest'idea di coinvolgere i bambini, è formativo.... crescono con un'attenzione in più e sviluppano una maggiore sensibilità per la lirica ... Ciao e buon pomeriggio.

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    1. Verona per noi è lontana ma ci facevamo i nostri 3 giorni di opera cogliendo l'occasione per visitare la città e quelle vicine.
      Un caro saluto
      Località stupende!

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  12. Splendido post!
    Una serata piena di emozioni!
    Buona giornata da Beatris

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    1. Grazie Beatris, un regalo inaspettato.
      Ciao e a presto

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  13. La nostra tradizione di famiglia è una dell cose che più mi manca del nostro "prima" ed è anche uno dei più bei ricordi che racconto sempre con tanta accuratezza per paura di omettere dettagli che, invece, erano, e sono ancora, importantissimi. Sono cosi grata di essere nata in una famiglia che ha aperto il nostro cuore a mondi che meritano di essere conosciuti .... spesso chiudo gli occhi alla sera e ricordo quando in macchina, durante i nostri viaggi, chiedevo al papà di mettere il "Va Pensiero" e poi lo chiedevo ancora e ancora e ancora. Grazie di tutto.

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  14. Non è stato difficile con voi, quindi il grazie va voi.
    Ah ah ah ...... il "và pensiero ", e l'"Aida"?

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