lunedì 18 maggio 2015

Star bene! Ci provo col cibo

Josh Billings (umorista statunitense) diceva che 
"Ci sono un sacco di persone in questo mondo che passano così tanto tempo a controllare la propria salute che non hanno più il tempo per godersela."

Guardiamoci attorno, vi pare così assurda questa affermazione? 
L'estate è alle porte e si ricorre a smaltire pancette e panciotti, fianchi odiosi e cicce qua è là accumulate durante l'inverno raggomitolati al calduccio delle nostre case. 
E così molti di noi finiscono per sentirsi  "inadeguati"..
Non tutti, grazie al cielo!

Quel senso di inadeguatezza, di indebolimento, sto parlando di debolezza fisica ed anche mentale, molti lo hanno provato e purtroppo lo provano.
Quel non sentirsi bene, quel qualcosa che non va. 
Ci sono specifici periodi nella vita di un uomo e di una donna che con quel senso di inadeguatezza fisica mettono a rischio anche l'equilibrio psichico, uno si ripercuote sull'altro. 
A me è successo e a volte succede ancora, e a voi? 

Ho quindi imparato che devo concentrarmi sull'equilibrio, sia fisico che psichico senza però trasformare il tutto in ossessione o compulsione.
Non è cosa da poco visti i tempi in cui viviamo, pieni di stress ed agenti esterni che ci colpiscono. 
Sembra facile concentrarsi sul nostro benessere senza sforare nel fanatismo o cadere all'opposto nella frustrazione visto che viviamo tra mille e mille tentazioni, tutto ciò ch'è sfizioso o succulento sembra che nuoccia alla salute. 


Sembra... anzi E' una presa in giro.

A dir la verità posso dire che da sempre ho cercato di avere abitudini alimentari appropriate, un sano stile di vita, qualche "sforatina" ogni tanto ma son sempre rientrata nei ranghi alimentari per non perdere, appunto, l'equilibrio.
Specifico che la mia non è una costrizione, non lo è mai stata, è una scelta che mi ha sempre fatta sentir bene con me stessa  (mai 'miracolata' come pubblicizzano alcuni...).
Come mi fa sentire bene una amatriciana, una polenta, un arrosto, un cornetto alla crema di pistacchio, un caffè e una crostata di frutta così mi fa sentire bene una zuppa di orzo, il caffè dolcificato con malto di riso, il pane integrale di farro o kamut, strepitose e fantasiose insalate di quel bel verde acceso e, il resto, tutto per lo più integrale. 

Nonostante le precauzioni arrivano gli acciacchi ed i malesseri dovuti alle metamorfosi che il nostro corpo compie o subisce nel corso degli anni e questo avviene indipendentemente dall'età. 
Questo nostro corpo in perenne  attività, che sopporta i nostri sbalzi alimentari e i nostri stress sotto tutti i punti di vista, lo costringiamo a dover affrontare delle sfide non sempre facili da superare. 
Arriva però quel giorno, dovuto all'età (ahimè) o ad altre svariate circostanze, che non si può più fare tutto ciò che ci pare, ne va della nostra salute.  
Arriva un limite frenante che ci obbliga a riflettere volenti o nolenti.

Quindi mi guardo allo specchio e mi domando: 
Cos'è successo? 
Chi è quella donna? 
Io e tutte le mie precauzioni di tutta una vita dove siamo finiti? 

Anche se la vita non s'è lasciata perdere l'occasione di mollar ceffoni non la devo usare come scusa per sentirmi inadeguata, voglio comunque sentirmi bene con me stessa. Ho tante attività da svolgere e le voglio svolgere con quella spruzzata di gioia che non guasta mai.

Tutti i miei conoscenti e amici mi conoscono come "quella" che mangia sano, che mangia bio, pochi grassi, pochi zuccheri,  poco sale, molta verdura e via discorrendo...
Nonostante questo ci sono nemici in agguato come l'età e le conseguenti carenze vitaminiche che hanno la meglio su di noi. 
Ho così deciso di ripercorrere quella strada che in fondo ho percorso tutta una vita ma che negli ultimi 2/3 anni ho trascurato, 
Riprendo l'equilibrio, il mio equilibrio e con esso il controllo della situazione, lo devo fare al più presto e lo voglio incominciare proprio qui nel mio blog, rendendo partecipi i miei lettori e mettendo in pratica nella vita di ogni giorno il concetto di una vita equilibrata. 
Forse conoscerete un'altra carlafamily, beh non proprio un'altra, quantomeno una nuova sfaccettatura. 

Ok, si parte!  Parto con la nuova etichetta 
"Ci provo col cibo"
Sulla bilancia mettiamoci i colori!
Sì, perchè l'importante è provarci e metterci quel pizzico di colore e buon senso per non essere frustrati quando si va a fare la spesa e quando ci si mette a tavola; 
il "buono" il "gustoso" il "bello"  dev'essere anche colorato e soprattutto gioioso, 
l'equilibrio non dev'essere noioso ma allegro,
altrimenti che equilibrio è se lo sballiamo con la noia ed il grigiume?
Ed inoltre non ci deve svuotare le tasche. 
********************************

DOMANDA:
Qual'è la prima buona abitudine alimentare? 
Chissà se il mio prossimo post sull'argomento coinciderà con la vostra riflessione ?!?!?!
A venerdì la risposta
(nel frattempo si parlerà d'altro)
carlafamily


Dal Web 


34 commenti:

  1. Hai ragione Carla,anch'io per tutta la vita ho mangiato sano,ma ultimamente sono un po' ingrassata e dovrò limitarmi nel cibo.In fondo quei 3 kg in meno mi basterebbero.Mi hai fatto riflettere cara amica,buona settimana dal Friuli.

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  2. Riflettiamo insieme JAZ IO
    la domanda a fine post:
    Qual'è la PRIMA" buona abitudine alimentare?

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  3. Cara Carla, dipende dalle persone. Un vegetariano ti dirà forse "non mangiare carne", un altro ti dirà "mangiare un po' di tutto", un altro "ascoltare il proprio corpo e capire di cosa si ha bisogno". Per me sono un po' tutte e tre queste cose messe insieme. Ed evitare le diete del momento e le ossessioni alimentari, di qualunque tipo.

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    1. In effetti le diete e le ossessioni del momento sono decisamente da evitare, cambiano come cambia il vento. Credo che ascoltare il proprio corpo sia già un gran traguardo visto e considerato che la maggioranza non lo ascolta affatto.
      Ci sono alimenti e abitudini però che accomunato tutti e, direi, indispensabili.
      Ciao Cara Silvia!

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  4. Direi: viva i colori e abbasso il bianco!!!

    Bianco come lo zucchero e il sale (raffinati)
    Bianca come la farina (raffinata)
    Bianco come il riso (raffinato)
    Bianco come il latte...

    Questa è la mia ricetta delle ultime settimane: mangio alimenti il più possibile integrali limitando al massimo i latticini, cerco di comprare alimenti con pochi ingredienti, meglio se zero, e cucino poco e semplicemente. Ti dirò fra un paio di mesi se funziona ;-)

    Oh, dimenticavo: corro, corro tanto!

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    1. La tua riflessione non fa una grinza, il tuo elenco è perfetto..... o quasi.
      C'è qualcos'altro che dovrebbe diventar parte delle nostre buone abitudini.
      Niente di trascendentale, anzi...
      Tienimi aggiornata sui tuoi risultati Flo.
      Buona settimana ... di corsa.

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  5. Da quando ho avuto l'helicobacter, ho cercato di eliminare i latticini, ho iniziato ad usare poco zucchero di canna, farine non raffinate, (come ha scritto Flo). Posso cambiare tutto, ma il dolcetto a fine pasto lo cerco sempre !!!!
    Sono ingrassata, sono nervosa, mi fanno male le ossa... sarà l'età? Buona settimana di riflessione.

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    1. Conosco l'helicobacter e , senza dubbio è molto fastidioso. Hai fato bene ad eliminare il cibo molto raffinato ma, come scrivo nel post, ci dobbiamo concedere i nostri piaceri senza ossessionarci.
      Equilibrio... appunto.
      Le ossa sono un problema anche mio e credo proprio che sia l'avanzare dell'età. Comunque sento giovani che lamentano dolori peggio dei miei.
      Ciao Ale e buona settimana.

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  6. Purtroppo non è facile avere una dieta equilibrata e sana.
    Buon inizio di settimana.

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    1. E' vero, non è facile ma l'adeguato equilibrio potrebbe farci stare un po' meglio.
      Ciao Cavaliere!

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  7. Io so solo che da qualche mese ho sentito il bisogno di tonificarmi un poco, di fare moto, e non vedo l'ora che scoppi l'estate per andare in bici o camminare.
    Quanto all'alimentazione, basta starci attenti un minimo, ossia... non esagerare^^

    Moz-

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    1. Hai davvero buone abitudini caro Moz e so anche che non disdegni la buona cucina anzi... e questo è indice di simpatia.

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  8. Per quanto mi riguarda la prima buona abitudine è la prima colazione. Se è ben calibrata basta a sostenermi senza fare pasticci per arrivare a pranzo.
    Sono sempre in lotta con la gola, però... mi attirano il cioccolato, i dolci fatti in casa (no merendine, snack, ecc) i biscotti, il latte . Ho appena analizzato il sangue e tutto è perfetto, per fortuna.
    Alimentarsi è ben diverso dal semplice mangiare...
    Ciao.

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    1. Sono molto d'accordo con te, anche per me la prima colazione è qualcosa di importante per affrontare la giornata. in fondo l'equilibrio si ottiene mangiando i cibi giusti e nella giusta quantità.
      Ciao Sari

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  9. Giusto non strafare ma non voglio passare la vita a rinunciare a ciò che mi piace per poter crepare in perfetta forma. Poi comunque ho scoperto che se guardo la pancetta stando sdraiato, sembra quasi piatta ahahah.
    Ciao buona giornata un abbraccio
    enrico

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    1. Quindi concordi con ciò che diceva Josh Billings all'inizio del post, in effetti è la verità.
      Però così non vale... eh eh eh.... la pancetta va osservata dalle giuste angolazioni... Enrico Enrico.!!!!
      Ciao!

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  10. Torno finalmente dopo lunga forzata assenza.
    Ci deve essere un giusto equilibrio. Non lasciarsi andare alle costanti abbuffate, per non sentirsi inadeguati e impresentabili, ma neanche buttarsi sulle diete, soffrendo la fame.

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    1. Benritornata Ambra, giusto ieri mi domandavo di te ed ora sei qui, benissimo!
      Purtroppo succede che le nostre assenza dal blog siano forzate, posso comprendere ed ora sono felice di rileggerti.
      Soffrire la fame per una dieta credo che sia una delle cose più frustranti che ci siano e sono pure inappropriate, si perde l'umore e la gioia.
      Ritorno sempre sulla magica parola: Equilibrio!
      Ciao Ambra, a presto!

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  11. Sono in "ansiosa" attesa del consiglio di venerdì! sono certa che la mia alimentazione necessiterebbe di un po' più di equilibrio, soprattutto per il pranzo che consumo in fretta e furia, per lo più davanti al pc (ehm.. come adesso), mangiando la prima cosa che mi porto al volo da casa o- peggio - che recupero al bar.
    cerco di rimediare la sera.. ma sono certa di poter fare meglio.
    quindi: tutti i suggerimenti sono i benvenuti!
    un abbraccio
    chiara

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    1. In effetti vedo l'orario in cui hai commentato e mi sembra un orario di pausa, forse una breve pausa.
      Ci sono abitudini che la maggioranza di noi ha dimenticato, le buone abitudini dei nostri nonni che facevano del momento dei pasti qualcosa di importante. Credo semplicemente che dovremmo riscoprire , anche solo in parte, quelle buone e naturali abitudini e forse spenderemmo anche meno.
      Anche per chi mangia fuori casi una volta al giorno ci sono buone e semplici abitudini che sarebbe utile seguire.
      Ciao Chiara.

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  12. La rubrica ha il nome perfetto...così come le cose buone e saporite che prepari e che io assaggio sempre volentieri! Per qualsiasi cosa ti venga in mente di testare...io ci sono! :-))))
    Un abbraccio

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    1. Benny... tu mi fai sempre onore e mi rendi felice.
      Sono molto contenta che dai questa testimonianza almeno sono un po' più credibile.
      Ciao "La Benny"

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  13. Penso che parta tutto dalla testa, a volte ci fissiamo sul nulla perdendo di vista il tutto.
    Un po' come hai scritto "non abbiamo più tempo di goderci la salute", ci lasciamo influenzare da così tante notizie di allerta che perfino la Jolie ha voluto che le si asportasse il seno per probabile cancro. E quelli che il cancro lo hanno davvero? Come la mettiamo?
    A me saltano solo i nervi.
    Ma in linee generali credo bisogni mangiare mediterraneo e vario, contenendoci ovviamente sulla quantità e mirando sulla qualità.

    Buona giornata!!

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    1. Infatti io punto molto sull'equilibrio che soprattutto si riferisce alla ragionevolezza ed alla semplicità. un fattore di testa come dici bene tu.
      Io credo che tutti quanti noi siamo dei potenziali malati gravi considerando il fatto che non sappiamo, neppure sommariamente, ciò che ci propinano le grandi multinazionali alimentari. Siamo costretti a fidarci anche quando siamo vittime di aumenti dei prezzi.
      Molti faticano ad arrivare a fine del mese e non ci si può affidare alla buona qualità dei prodotti.
      E' tutto un controsenso, Almeno cerchiamo il nostro equilibrio per sentirci relativamente bene... almeno!
      Piccoli espedienti per aiutarci.
      Ciao e a presto!

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  14. purtroppo posso concerdermi pochi colpi di testa, per questioni di salute, ma per fortuna non è mai stato un dramma.
    leggerò comunque i tuoi consigli successivi .
    ciao Carla a presto

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    1. Saranno piccoli consigli, nulla di trascendentale, solo abitudini personali che mi hanno fatta stare abbastanza bene nonostante gli acciacchi.
      Ciao cara S.

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  15. È così difficile dire quale sia la prima buona abitudine che a me verrebbe da dire semplicemente...mangiare! E mi pare che, sulle regole base, ci siamo tutti o quasi. Io ho modificato radicalmente la mia alimentazione dopo aver letto un po' di libri, tra cui Se niente importa di Safran Foer e Il veleno nel piatto di Robin. Da un po' di anni non mangio più carne, ho ridotto al minimo il consumo di uova, latticini e pesce, ho scoperto tanti cereali da alternare al frumento, mangio più verdura, legumi e semi e cerco di comprare sempre bio e dai piccoli produttori locali, chè è importante il percorso che fa un pomodoro prima di arrivare sulla tavola! Comunque, da allora non mi sono quasi mai ammalata, non sono più stitica, sono in perfetta forma senza stare a fare diete o sacrifici deprimenti (che poi se ti devi deprimere mica stai bene no?) e mi sento più in pace con me stessa e col mondo. Ti seguirò senz'altro in questa nuova avventura cara Carla :)

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    1. Siamo molto vicine in fatto di alimentazione anche se a volte non è possibile trovare tutti gli alimenti che vorremmo.
      Sentirci in pace con se stessi è già una gran cosa e poi hai perfettamente ragione quando affermi che sacrifici deprimenti non sono per nulla efficaci visto che ci fanno perdere il gusto della vita e anche i piaceri che essa ci offre.
      Sei molto gentile a seguirmi in questa avventura Cri.
      A presto quindi...

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  16. Una buona alimentazione nasce dalla testa, secondo me. Se non c'è convinzione, e non c'è perseveranza e determinazione non si va lontano. Per me inizia da una buona colazione, bere almeno 1,5 o 2 lt di acqua, attività fisica regolare, pochi zuccheri raffinati e alimenti integrali... tanta verdura e frutta, questo dovrebbe essere la regola di ogni buona dieta. Poi 1kg più un kg meno credo cambi poco se ci sentiamo bene con noi stessi...Ciao Stefania

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    1. Hai ragione Stefy, hai centrato il punto del buon inizio di giornata che è una buona colazione.
      In effetti a volte ci sentiamo stanchi e spossati a metà mattina, probabilmente abbiamo solo un caffè sullo stomaco.
      L'acqua l'hai proprio centrata.
      Ciao e a presto!

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  17. Io credo che il cibo sia una delle più belle gioie della vita e quando si impara l' equilibrio, come in tutte le altre sfaccettature della nostra vita, anche nell' alimentazione questa gioia non si tramuterà poi in un grande dolore. Quando si mangia bene si sta bene. Tutto sta nel capire cosa significhi davvero mangiare bene. Qui in Nicaragua ho imparato ad apprezzare il cibo ed i sapori ancora di più. Quando si vedono persone che non hanno nulla e che non conoscono la diversità di sapori, non per scelta ma per condizione ed ubicazione nel mondo, si impara a sentirsi privilegiati e ad essere grati di aver potuto scoprire la gioia del gusto e della cura della nostra salute attraverso una sana ed equilibrata alimentazione. Buona nuova etichetta mammina

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    1. Sì, piccolina mia, è una gioia della vita che non deve trasformarsi in dolore.
      Ecco, appunto... tutto sta nel capire cosa significhi mangiare bene e sano.
      Noi che siamo ubicati qui in Italia non possiamo neppure pensare che esistano paesi come il Nicaragua in cui vivono persone che non hanno la possibilità di conoscere questa sfaccettatura del buon cibo che contribuisce a colorare la vita.
      Forse il senso del mangiare sano lo si comprende proprio da paesi come quello dove vivi tu.
      Staremo a vedere cosa combino con questa nuova etichetta.
      Ciao

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  18. Eccola, l'ho trovata la rubrica! Io sono una grandissima sostenitrice della dieta 5:2 in cui mangi "normale" per 5 giorni e per 2 giorni sono concesse solo 500 cal. La verità' e; che non e' una dieta ma un regime alimentare cha aiuta a fare un costante detox (chiaramente quelle 500cal dovrebbero contenere molta frutta, verdura e proteine vegetali). Mi ha rimesso in piedi dopo la nascita del mio secondo figlio. Per il resto sono dell'idea che nella varietà stia la soluzione....e anche evitare la cioccolata proprio prima di mettersi a letto ehi

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  19. Benvenuta mammaInse, in effetti è proprio una disintossicazione settimanale, non male davvero!
    I 2 giorni a 500 cal sono a fine o inizio settimana?... o intermedi?
    Il risultato dei 2 giorni di disintossicazione credo dipendano anche da cosa si è mangiato nei 5 giorni di alimentazione "normale", credo!?
    Ciao e a presto!

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