Questa
mattina ho fatto una lunga conversazione con Jahoska, una carinissima e vispa giovane
di 20 anni che vive qui a Juigalpa.
Jahoska
è una delle giovani con cui ho allacciato un bellissimo rapporto di amicizia e
di rispetto.
Dall’anno
scorso ad oggi l’ho vista decisamente crescere a livello emotivo ed
intellettuale. Ora quando mi guarda mi sorride sempre e non mi teme più solo
per il fatto che sono “chele” (significa simpaticamente bianchetta ed è
l’anagramma di leche – latte).
Le
piace parlare della sua bellissima terra e io lo so bene, quindi quando
desidero conoscere e curiosare tra la storia e la cultura Nicaraguense so che
mi posso rivolgere a lei perché è davvero una fonte affidabilissima, si
documenta e si butta a investigare. Lei è la poetessa per eccellenza, una
romanticona Nica e fervente fan di Rubén Darìo. Conosce anche molto bene la
situazione economica e politica del Nicaragua e anche la condizione in cui
versa il suo amato paese perché lo vive e ce l’ha sotto gli occhi tutti i
giorni, lei stessa vive una realtà di
cui noi cosiddetti civili non vorremmo neppur sentire parlare.
Quindi
questa mattina volevo solleticare un po’ il suo sapere e la sua voglia di
raccontare, le ho domandato: MA CHI È IL GÜEGÜENSE?
Ho
sfondato un portone nel suo intelletto e ora voglio proprio condividerlo con voi.
Leggete,
Ascoltate e Vedete cosa mi ha raccontato Jahoska..........................
El
Güegüense è un ballo che è nato come un gioco,
inizialmente era un vero e proprio gioco.
Il
suo significato è davvero interessante e con il tempo il gioco si è trasformato in un balletto comico o sarcastico
a partire dall’argomento, dalla musica per finire nella danza, sarcastici i
costumi teatrali e i personaggi.
I costumi di questo ballo sono simili agli indumenti che originariamente venivano
utilizzati nel gioco, la modernità ha portato arricchimenti e di conseguenza
modifiche.
Questo
nome deriva dalla parola ‘Nahuatl Huehue',
'vecchio saggio' .
I
costumisono davvero notevoli; quelli degli
spagnoli sono eleganti, i classici (si fa per dire) abiti coloniali con
lustrini e calze alte, e hanno maschere che mostrano la pelle bianca o marrone
chiaro, i baffi e gli occhi blu o di colore chiaro. I meticci hanno maschere
con un paio di baffi e indossano un cappello di paglia, indossano un
abbigliamento più semplice, vanno a piedi nudi o con sandali e si trascinano un
sonaglio a punta metallica. Altri camminano a piedi nudi, hanno giubbotti con
lustrini e maschere di cavallo, una corda di crine, e anche lorohanno un sonaglio di metallo.
Quindi CHI
ERA IL GÜEGÜENSE? Un mascalzone, un ribello o un saggio scaltro? Chi lo sa!
Diconoche il Güegüense è la
rappresentazione degna del carattere dei nicaraguensi. Questa è la risposta cui
tutti concordano e anche Jahoska.
Ho
capito bene? Cioè che questo personaggio, il Güegüense, èun'espressione forte di protesta contro il
dominio coloniale, El Güegüense è un dramma satirico che tutti i Nicaraguensi
conoscono. È in sintesi la storia delle culture indigene nicaraguensi e
spagnole che uniscono teatro, danza e musica, esprime lo stato d’animo
all’epoca del colonialismo, il vero sentimento che provavano i nicaraguensi
verso il popolo invasore.
APPROFONDIAMO!
La
rappresentazione del ballo è una storia che ruota attorno agli incontri tra le
autorità coloniali spagnole e i nativi del Nicaragua.. Il Güegüense era una figura anziana e per la
strada veniva contrastato molto spesso dai funzionari coloniali spagnoli.
Piuttosto che sfidare la loro autorità e la loro arroganzaegli escogitò un modo sottile per indebolirli
ossiaapparivaloro coerente e cooperativo ma il suo scopo
era quello di minare la loro autorità. Da lì in poi quando i coloni lo incontravano
per strada e come al solito lo contrastavano il Güegüense mostrava un
atteggiamento servile e apparentemente rispettoso ma in realtà si burlava di
loro e li beffeggiava mimando i loro aristocratici movimenti.
In
effetti, il Güegüense divenne così noto
che i nicaraguensi quando per la strada si imbattevano in autorità spagnole ne
imitavano l’atteggiamento burlandosi di loro arrivando al punti di coniare pure
l'espressione "di mettere il viso del Güegüense" per riferirsi a
qualcuno cheesteriormente rispetta le
regole mentre lavora in modo sottile per indebolire l’avversario prendendosi
gioco di lui.
C’è
però una polemica sociale, oggi la figura del Güegüense è percepita come quel
personaggio che è simbolo di politici corrotti ossia è la figura che riflette
politicamente chi è abile a mascherare le loro vere intenzioni.
Questo
ballo, questo gioco, questa storia costituisce uno dei patrimoni culturali più
importanti del popolo del Nicaragua.
Ecco
a voi la danza del Güegüense
DANZA FOLKLORICA NICARAGUENSENOMBRADA PATRIMONIO DE LA HUMANIDAD POR LA UNESCO
Grazie
Jahoska
Se volete potete vedere anche il video della commedia/balletto per intero
Ogni Nicaraguense va fierissimo del Gueguense e a ragione viste le sue nobili origini. Mi piace molto ciò che hai condiviso e sono felice che tu abbia scelto Jahoska per raccontarlo... è l' intellettuale ma furbetta del nostro gruppo di fantastiche ragazze. Ti abbraccio!
Sì racchiude molto l'animo dei nicaraguensi, in effetti non comprendi subito come sono ma più li conosci più li apprezzi e hai voglia di conoscerli. In quanto a Jaoska beh.... che dire? E' fortissima e poi lei mi ha aiutata tanto con lo spagnolo, è una vera maestrina. Ciao Vaty, è sempre un piacere averti qui.
Ci sarebbero davvero cose divertenti da dire sul Gueguense, Jahoska mi mimava direttamente le sua mosse, era davvero un vecchio burlone e Jahoska .... anche!
Il Nicaragua è pieno di natura bellissima ed ha anche tantissima storia molto affascinante, loro stessi si stupiscono quando rispolverano il passato di questa terra. Ciao Ste, sono già passata da te,
Il luogo per ora è Juigalpa, domani mah? La mia fortuna sta solo nel fatto che ho conosciuto una realtà come questa e voglio a tutti i costi che mi migliori. Qui tocchiamo con mano il fondo del barile dell'umanità. I turisti li portano sulla costa caraibica con l'aeroplanino, forse sono troppo sensibili per vedere quel che c'è da queste parti, a proposito del post sulla sensibilità........... "progetto in vista"! Ripassa che mi fai felice. Ciao Sara!
Ciao Carla, che bella e interessante cosa ci hai insegnato. Attraverso te impariamo a conoscere questa terra che diversamente, penso, sarebbe rimasta sconosciuta alla maggior parte di noi.L'Italia, lo avrai visto, sta vivendo un'altra delle sue giornate difficili, credimi, si respira tristezza. Ciao, un abbraccio Antonella.
Purtroppo ho letto, sì è tristissimo e come dici nel tuo blog non ci sono parole. Mi fa piacere che leggiate ciò che le ragazze raccontano di questa terra. Questi commenti li farò vedere anche a loro. E' quello che aspettano. Ciao Antonella.
Veramente un dono grande questo tuo post e il blog in generale. Rompe il muro della non-conoscenza, che genera l'ignoranza, la chiusura e la paura. E guarda un po', si scopre che tutto il mondo è paese. Ti dico in sequenza cosa mi ha fatto venire in mente il video: la commedia dell'arte, Pasquino, Dario Fo, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il Briccone Divino di Jung... Come non sentirsi tutti fratelli, visto che i temi di fondo della vita che dobbiamo affrontare sono sempre gli stessi per tutti? Buona domenica.
Bellissima idea! La nuova Compagnia di Canto Popolare, devo assolutamente farla conoscere ai ragazzi di qui. Per quel pochissimo che so de Il Briccone divino ha diverse caratteristiche del Gueguense che non era di certo una divinità...., il collegamento significativo è che racconta la parte mitica degli indiani Winnebago (Sioux) Indiani del nord America e il Gueguense era un indios del Centro America. Però, alla fine il mondo è proprio vero che è piccolo.
CHE COLORI! e CHE MUSICA ALLEGRAAA!!! una danza che mette davvero il buonumore....per fortuna qulacosa per spezzare la tristezza c'è anche lì....anche se vedo che i sorrisi dei bambini, delle foto che metti, sono pieni di luce!
Ogni Nicaraguense va fierissimo del Gueguense e a ragione viste le sue nobili origini. Mi piace molto ciò che hai condiviso e sono felice che tu abbia scelto Jahoska per raccontarlo... è l' intellettuale ma furbetta del nostro gruppo di fantastiche ragazze. Ti abbraccio!
RispondiEliminaCiao Dianina, ti ricordi quando mi hai presentato Jahoska? Lei era timidissima e sogghignava e io........ anche!
EliminaDavvero interessante questo ballo folcloristico!
RispondiEliminaBen venga anche per noi la tua amicizia con jahoska :-)
Sì racchiude molto l'animo dei nicaraguensi, in effetti non comprendi subito come sono ma più li conosci più li apprezzi e hai voglia di conoscerli. In quanto a Jaoska beh.... che dire? E' fortissima e poi lei mi ha aiutata tanto con lo spagnolo, è una vera maestrina.
EliminaCiao Vaty, è sempre un piacere averti qui.
Grazie Carla per condividere con noi il tuo sapere. Non si finisce mai di imparare.A presto e buon fine settimana!!!
RispondiEliminaCi sarebbero davvero cose divertenti da dire sul Gueguense, Jahoska mi mimava direttamente le sua mosse, era davvero un vecchio burlone e Jahoska .... anche!
EliminaChe bello conoscere la propria terra e le proprie tradizioni come Jahoska!! La invidio un pò....e grazie per renderci partecipi di questa terra.
RispondiEliminaIl Nicaragua è pieno di natura bellissima ed ha anche tantissima storia molto affascinante, loro stessi si stupiscono quando rispolverano il passato di questa terra. Ciao Ste, sono già passata da te,
EliminaJahoska è davvero forte..... sa un sacco di cose.... e la musica del gueguense mi piace tantissimo....
RispondiEliminaRiassumere il sentimento e le tattiche di indebolimento per i coloni in un ballo è davvero un'impresa, questi Nica però...... ci stupiscono sempre!
EliminaAvrei voluto anche io una "Juigalpa" dominicana... quanto l'ho desiderata! sei stata fortunata!
RispondiEliminaBelle storie davvero!!
Grazie!
:-)
Il luogo per ora è Juigalpa, domani mah?
EliminaLa mia fortuna sta solo nel fatto che ho conosciuto una realtà come questa e voglio a tutti i costi che mi migliori. Qui tocchiamo con mano il fondo del barile dell'umanità.
I turisti li portano sulla costa caraibica con l'aeroplanino, forse sono troppo sensibili per vedere quel che c'è da queste parti, a proposito del post sulla sensibilità........... "progetto in vista"!
Ripassa che mi fai felice. Ciao Sara!
Ciao Carla, che bella e interessante cosa ci hai insegnato. Attraverso te impariamo a conoscere questa terra che diversamente, penso, sarebbe rimasta sconosciuta alla maggior parte di noi.L'Italia, lo avrai visto, sta vivendo un'altra delle sue giornate difficili, credimi, si respira tristezza. Ciao, un abbraccio Antonella.
RispondiEliminaPurtroppo ho letto, sì è tristissimo e come dici nel tuo blog non ci sono parole.
EliminaMi fa piacere che leggiate ciò che le ragazze raccontano di questa terra. Questi commenti li farò vedere anche a loro. E' quello che aspettano. Ciao Antonella.
Veramente un dono grande questo tuo post e il blog in generale. Rompe il muro della non-conoscenza, che genera l'ignoranza, la chiusura e la paura. E guarda un po', si scopre che tutto il mondo è paese. Ti dico in sequenza cosa mi ha fatto venire in mente il video: la commedia dell'arte, Pasquino, Dario Fo, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il Briccone Divino di Jung...
RispondiEliminaCome non sentirsi tutti fratelli, visto che i temi di fondo della vita che dobbiamo affrontare sono sempre gli stessi per tutti?
Buona domenica.
Bellissima idea! La nuova Compagnia di Canto Popolare, devo assolutamente farla conoscere ai ragazzi di qui.
EliminaPer quel pochissimo che so de Il Briccone divino ha diverse caratteristiche del Gueguense che non era di certo una divinità...., il collegamento significativo è che racconta la parte mitica degli indiani Winnebago (Sioux) Indiani del nord America e il Gueguense era un indios del Centro America. Però, alla fine il mondo è proprio vero che è piccolo.
però.. quante cose ci sono dietro a un ballo!! e che bello quando una persona ama il suo popolo e le sue storie e tradizioni!!
RispondiEliminaHola Domenico, è sempre un piacere vedere che passi di qui.
EliminaA presto!
Ma che bello! Sono deliziata da questa storia che, ovviamente, non conoscevo per nulla.
RispondiEliminaChe felicità leggere questo blog :)
Già, sono le ragazze che mi "illuminano".
EliminaA presto!
Ciao, quando puoi passa da me, c'è un premio
RispondiEliminapassata................................
RispondiEliminaCHE COLORI! e CHE MUSICA ALLEGRAAA!!!
RispondiEliminauna danza che mette davvero il buonumore....per fortuna qulacosa per spezzare la tristezza c'è anche lì....anche se vedo che i sorrisi dei bambini, delle foto che metti, sono pieni di luce!