sabato 29 marzo 2014

Come un soldato



Playa El Coco (San Juan - Nicaragua)


Vogliamo fare gli eroi?  Facciamolo dunque, cosa aspettiamo? 
Il tempo trascorre troppo velocemente e il tempo chiede a tutti quanti gli interessi, lo si paga sempre e comunque. 
I giorni spensierati non durano molto, è una banalità? Comunque è così! 
A volte si rimpiange ciò che non si ha avuto il coraggio di fare,  questo e ciò che ci potrebbe uccidere dentro, voltandoci potremmo scorgere domande che mai hanno ricevuto risposte.  "Perchè?" 
Gli anni trascorrono velocemente e i giovani non lo sanno ancora, gli adulti ne vengono all'improvviso sopraffatti e si sentono smarriti. 
E' dunque tempo di affrettarci a godere la vita nel suo giusto valore, 
non aspettandoci dagli altri ciò che mai ci potranno dare. 
Trascorrendo il nostro tempo regalandolo un po' anche agli altri se ciò è possibile ed è in nostro potere. 
Diamo, finalmente, senza aspettarci nulla in cambio. 
Forse, a volte, ci aspetterà un semplice grazie o un timido sorriso. 
Non rimandiamo di elargire favori a chi ne ha bisogno e non potrà mai ricambiare.
Non aspettiamoci elogi e, peggio, lusinghe, facciamolo e basta, questo dovrebbe essere il bersaglio di ogni singolo giorno e per tutto il tempo che viviamo. 

Eleggiamoci soldato di noi stessi e per gli altri, combattiamo per difenderci dalle ingiustizie, copriamoci e comprendiamoci gli uni gli altri, ascoltiamoci a vicenda e in silenzio, dedichiamoci tutto il tempo necessario, e che non sia solo la qualità a contare, per favore non raccontiamoci la favola della "qualità", rendiamoci conto che è anche e soprattutto la "quantità" che conta.  
Il tempo trascorre e non possiamo più attendere altri giorni per vivere davvero combattendo per gli altri come un soldato.
carlafamily




Traduzione testo “Soldier” di Gavin DeGraw:
La ra la ra ra ra, la ra la ra ra [x2]
Dove andava tutta la gente?
Hanno avuto paura quando le luci si sono abbassate.
Ti ho porto attraverso ciò lentamente e dolcemente,
Quando il mondo gira senza controllo.
Impauriti da ciò che potrebbero perdere
Potrebbero spaventarsi o ammaccarsi.
Tu potevi pregare e qual è il senso
E’ per questo chè si chiama momento della verità
Lo prenderei se tu ne avessi bisogno,
Lo cercherei se non lo vedessi,
Tu hai sete,io sarò la pioggia,
Ti ferisci,prenderò le tue pene.
So che non ci credi
Ma l’ho detto e dico sul serio,
Quando hai sentito ciò che ti ho detto,
Quando ti preoccupi sarò il tuo soldato.
Divertente quando i tempi si fanno difficili,
All’ultimo momento quando credevi di pagare,
noi siamo sempre nel più lungo cortile,
Oh loro sentono diventare freddi i loro piedi.
Nascondendosi qui,nascondendosi là
Trovi loro sotto le scale,
La gente si nasconde ovunque,
Provando a restare immobile come una pietra.
Lo prenderei se tu ne avessi bisogno,
Lo cercherei se non lo vedessi,
Tu hai sete,io sarò la pioggia,
Ti ferisci,prenderò le tue pene.
So che non ci credi
Ma l’ho detto e dico sul serio,
Quando hai sentito ciò che ti ho detto,
Quando ti preoccupi sarò il tuo soldato.
Il mio obiettivo è così vero,
Voglio mostrartelo,
Ci proverò per sempre,
Non dirò mai “mi arrendo”.
Lo prenderei se tu ne avessi bisogno,
Lo cercherei se non lo vedessi,
Tu hai sete,io sarò la pioggia,
Ti ferisci,prenderò le tue pene.
So che non ci credi
Ma l’ho detto e dico sul serio,
Quando hai sentito ciò che ti ho detto,
Quando ti preoccupi sarò il tuo soldato.
Sarò il tuo soldato
Sarò,oh sarò il tuo soldato
Sarò il tuo soldato
La ra la ra ra ra, la ra la ra ra [x2]






sabato 22 marzo 2014

Siria 15 Marzo, tre anni di guerra.

La Siria,  un paese di 22 milioni abitanti, ha vissuti i suoi tre anni di guerra che gli son costati più di 140 mila morti e 3 milioni di profughi nei paesi vicini e almeno altri 5 milioni di profughi interni, persone che hanno dovuto abbandonare il loro paese, le loro case, quelle che nel loro cuore chiameranno sempre e per sempre la "loro casa".
Dal Web

Migliaia di persone uccise quindi, un fiume di sangue, un ennesimo fiume di sangue. 
Nessuno ha conseguito la vittoria, nessuna delle parti ed il sangue continua a scorrere. 
Ci sono stati sforzi da parte della comunità internazionale con il tentativo di mitigare o di risolvere il conflitto, ma non ci sono stati risultati rilevanti.
Le conferenze di pace tenutesi a Ginevra sono fallite. 
Le spedizioni di soccorso internazionale non hanno ottenuto il successo sperato.
La comunità internazionale non si sta accorgendo che dentro quei confini la guerra sta diventando sempre più violenta. 
Si legge che in queste settimane in Siria siano morte duecento persone al giorno, il numero più alto da quando il 15 marzo 2011 i manifestanti sono scesi in piazza contro il regime. 
Erano i primi giorni della guerra civile e si dice che tutto ebbe inizio da alcuni graffiti di 15 adolescenti che vennero poi arrestati, torturati e forse alcuni di loro uccisi e altri scomparsi. Rimangono sconosciuti, qualcuno conosce i loro nomi? Sono solo adolescenti, quello stadio appena dopo l'infanzia. 
L'Onu parla di una "situazione inimagginabile" e di un esodo pari solo a quello conosciuto dall'Afghamistan. L'alto commissario dell'Onu Antonio Guterres aggiunge che " E' inconcepibile che una catastrofe umanitaria di questa entità stia accadendo sotto i nostri occhi e che non ci sia alcun progresso significativo per fermare il bagno di sangue ". Il 40% della popolazione è sfollata.
Una nota dei massimi responsabili Unicef e Unhcr e alti rappresentanti di Mercy Corps, Save the Children e World Vision International affermano che "i tre anni di conflitto hanno sconvolto la vita di milioni di bambini e giovani e una generazione rischia di andare perduta".



giovedì 20 marzo 2014

Pulizie di primavera.

Bene, ho deciso, tolgo il banner Net-parade. Non so se davvero interessa alla gente votare il mio blog, e poi nemmeno riesco controllare se davvero qualcuno vota oppure no, inoltre mi sembra una campagna elettorale...
Quindi carissimi lettori se ci siete mi compiaccio del vostro approdo in questo blog e spero di trasmettervi il miglior benvenuto possibile.
Ricapitolando tolgo con somma gioia il banner " Vota questo Blog su net-parade.it.." ecchè sensazione di liberazione! Speranze mal riposte? Giusto! 
Tolgo anche il banner "Registra il blog in oltre 25 motori di ricerca...",  fatto?  Giò prendi nota....fatto?
Tolgo i blog che non hanno pubblicato un post da oltre un anno...
Tolgo... tolgo.... tolgo.... 


Tutta 'sta menata per non ricevere nemmeno lo straccio di un grazie o di uno smile solo un sacco di mail che mi intasano il traffico, macchè scherziamo! 
Sono stufa di tutta sta gente/siti invisibili, Non fraintendetemi, non sto parlando dei Blog ma di quelli che si intrufolano nei nostri Blog. 

QUA MICA STAMO A PASSÀ L'ASPIRAPORVERE SU 'A SPIAGGIA!:

Dunque, bando ai bandi, ho trovato questa foto sul Web, sono sicura che vi viene in mente qualcuno di vostra conoscenza. Tutti noi frequentiamo qualcuno che procrastina ogni cosa e ci fa salire la rabbia ai livelli superiori o.... inferiori (dipende) e magari non osiamo esternargli in nostro "DISAGIO" visto che ci scombina tutti i programmi, vero? Forse potremmo subliminalmente inviargli questa foto educata...
In realtà io ho in mente un paio di persone, e voi?

Ffffffatto!

domenica 16 marzo 2014

Per tutti quelli che ...

Per tutti quelli che pensano che ci siano cose tanto grandi che non potranno mai raggiungere. 
Per tutti quelli che pensano di essere fragili e così si vergognano. 
Per tutti quelli che si sentono deboli di fronte a milioni di 'Golia'. 
Per tutti quelli che si sentono indifesi e soli. 
Per tutti quelli che si sentono deboli, dimenticando che è il vissuto a modellare le esistenze, il vissuto di ognuno forgia tutti quanti.
Per tutti quelli che nel corso degli anni scoprono che la forza è anch'essa effimera come un soffio di vento e che la fragilità è sempre ciò che prevale pur stando nascosti dietro qualcosa per non rivelare nulla di se stessi.
Per tutti quelli che non possono rimuovere nulla del passato pur tentanto di dimenticare ogni avvenimento brutto accaduto,
Per tutti quelli che purtroppo si lasciano caratterizzare dagli eventi e dal passato, pensando di non aver nulla da perdere ed invece perdono la cosa più importante: se stessi! 
Per tutti quelli che volendo sopravvivere adottano l'unico modo a loro disponibile cioè quello di immaginarsi una realtà diversa, una realtà felice. 
Per tutti quelli che sanno che più il tempo trascorre più gli anni ci invecchiano e incupiscono se non lasciamo alle spalle i vecchi dolori.
Per tutti quelli che maturano la consapevolezza di non essere stati amati dai propri genitori.
Per tutti quelli che sanno che questa consapevolezza diventa più forte con l'andare degli anni.
Per tutti quelli che percepiscono di essere sempre stati un rifiuto e che da tempo hanno intuito che questa è la sola realtà.   
Per tutti quelli a cui appare vivido il ricordo dei propri genitori, un ricordo di loro quasi nullo di emozioni, privo di morbidezza, semplicemente nessun ricordo di cui valga la pena parlare. 
Per tutti quelli che hanno intuito da sempre di non esistere per le persone che dovrebbero essere il loro rifugio.
Per tutti quelli che hanno sospettato di essere stati rifiutati, dimenticati, orfani di genitori in vita, e poi si avvedono che non era un sospetto ma un'evidenza sotto gli occhi da sempre.
Per tutti quelli che ogni giorno della loro vita hanno assaporato l'amaro gusto del rifiuto.
Per tutti quelli che si domandano cosa c'è di tanto sbagliato in loro? cosa c'è di così orribile? cosa c'è di così NON amabile? 
Per tutti quelli che ricadono nuovamente vittime di questo vissuto e della realtà trascorsa,. 
Sì per tutti quelli che hanno la convinzione di essere stati un rifiuto, di essere sbagliati, di essere orribili e non meritevoli di alcun buon sentimento.
Per tutti quelli che si sentono intimoriti dai grandi sentimenti poichè nessuno glieli ha riversati. 
Per tutti quelli che dicono "Non merito che qualcuno mi ami", così  allontanano chiunque tenti di trasmettere loro amore come impauriti ma, sarebbe meglio dire, impreparati per così grandi e naturali sentimenti.  
Per tutti quelli che sono vittime di se stessi dopo essere state vittime di altri.
Per tutti quelli che hanno capito che la fragilità non è una colpa, la debolezza non è un disonore, nessuna vergogna in tutto questo. 
Per tutti quelli che si rendono fragili e nonostante tutto sono grandi guerrieri.
Per tutti quelli che per ogni piccolo obiettivo devono intavolare una lotta e non per raggiungere chissà quali grandi traguardi ma per raggiungere uno straccio di serenità.
Per tutti quelli che hanno come bersaglio quotidiano la normalità. 
Per tutti quelli che ogni giorno fronteggiano  se stessi per non ricadere vittime del rifiuto da parte di altri. 
Per tutti quelli che ripetono a se stessi che sono amabili.  
Per tutti quelli che osano nel voler affermare  che sono speciali. 
Per tutti quelli così, per quelli che, forse come me, ogni santo giorno esigono una conquista, quella di riuscire ad essere normali in mezzo a un mondo di geni. 

Lo penso, l'ho sempre pensato e forse lo penserò sempre, il Nicaragua e la sua gente mi hanno insegnato che per tutti quelli che vivono grandissimi disagi ci sono persone che fanno del loro meglio, anche se poco, per farli sentire grandi. 

carlafamily






sabato 8 marzo 2014

Non voglio essere nient'altro che me

E' tanto semplice dirlo ma è l'operazione più complicata da svolgere nella vita: essere quello che semplicemente si è in mezzo ad un mondo che ci vuole esattamente amalgamati e uniformi alla cosiddetta società, un mondo che ci vuole tutti uguali e marionette trotterellanti.
Ok, dopo annate di presa coscienza di questa filosofia, non ho quasi mai fatto ciò che ho voluto o desiderato fare ma in ogni occasione ho lottato per fare a modo mio e essere me stessa che piacesse o no. 
Nessuno di noi vuole far parte di quella parte di umanità  corrotta ed ipocrita ma ne veniamo comunque contaminati  inesorabilmente.  
Ciò che mi piace a volte non è condivisibile e come me , paradossalmente, ce ne sono molti. Racchiusi in disparte che osservano stanchi cosa sta accadendo attorno. 
Voglio fare esattamente quello che sto facendo ora, tutto il resto mi è servito per agire ora. 

Dedico questo canzone a chi non ha ancora capito che Non voglio essere nient'altro che me.....



Traduzione

Non ho bisogno di essere qualcos'altro
del figlio di un agente di custodia
non ho bisogno di essere qualcos'altro
del figlio di uno specialista
non devo essere niente più di
una nascita di due anime in una
parte del luogo nel quale sto andando
che saprà da dove vengo
non voglio essere nient'altro più di
quello che ho cercato di essere ultimamente
tutto quello che devo fare
è pensare a me, e avrò pace nelle mente
sono stanco di dare un'occhiata alle stanze
chiedendomi cosa devo fare
o chi dovrei essere
non voglio essere nient'altro che me
sono circondato da bugiardi, ovunque mi giri
sono circondato da impostori, ovunque mi giri
sono circondato da crisi d'identità ovunque mi giri
sono l'unico che l'ha notato?
non posso essere l'unico che ne è cosciente!
non voglio essere nient'altro più di
quello che ho cercato di essere ultimamente
tutto quello che devo fare
è pensare a me, e avrò pace nelle mente
sono stanco di dare un'occhiata alle stanze
chiedendomi cosa devo fare
o chi dovrei essere
non voglio essere nient'altro che me
posso avere l'attenzione di tutti per favore?
se non siete questo e quello
dovrete andarvene
vengo dalla montagna
la crosta della creazione
la mia intera situazione
fatta dall'argilla alla pietra
e adesso sto dicendo a tutti che
non voglio essere nient'altro più di
quello che ho cercato di essere ultimamente
tutto quello che devo fare
è pensare a me, e avrò pace nelle mente
sono stanco di dare un'occhiata alle stanze
chiedendomi cosa devo fare
o chi dovrei essere
non voglio essere nient'altro che me
non voglio essere

Canzoni Gavin Degraw

mercoledì 5 marzo 2014

Davvero "ogni scherzo vale"?

Quando si dice che l'impertinenza tocca il fondo... 
La notizia che ho appena letto mi ha non solo allibita, mi ha disgustata profondamente. 
Non voglio esprimere il mio parere sul carnevale perchè è un tema che non m'interessa e non mi piace, al contrario di tutte le opinioni mi trasmette profonda tristezza, già il solo pensiero che a "carnevale ogni scherzo vale" mi da un certo fastidio e poi credo che a nessuno interessi la mia opinione. comunque qui s'è grattato davvero il fondo della sfrontatezza e della buzzurraggine, posso solo esprimermi con mille aggettivi ma mai riuscirò a vergognarmi abbastanza di far parte della razza umana.
Notizia: Circolo Arci di Gattatico (Reggio Emilia) al concorso della maschera più bella e divertente vince quella rappresentata da 2 baldi giovani con un sorriso beffardo stampato sulle faccia che impersonano i due marò italiani detenuti in India da anni in attesa di processo. Sulla rete circolano le foto dei due con un cartello al collo con su scritto "Che Due Marò"....più  due finti testicoli giganti in mostra .

La maschera ha vinto il primo premio, un viaggio per due persone in una capitale europea. Il circolo ha postato sul suo profilo Fb la foto con la scritta «Siete stati meravigliosi». (il giornale.it) 

Dietro questa deficienza c'è il vuoto totale, ma non solo dei due tizi anche di quelli che li hanno votati e fatti arrivare in cima alla classifica del concorso. 
C'è chi in questa storia sta soffrendo da anni, ci sono vite emotivamente troncate da questa dolorosa esperienza. 
Come si può arrivare a ridere e burlarsi del dolore altrui, 
Scusate mi viene da vomitare! 
Qualcuno dopo ha chiesto scusa..... 

Io non voglio assolutamente postare la foto di quei due personaggi "vincenti", credo non valga la pena e poi nel web la loro "bravata" è già abbastanza vistosa, posto però la foto dei due Marò e non voglio una foto in divisa perchè in primo luogo sono Persone. 








La gente che mi piace

Mi piace la gente che vibra, che non devi continuamente sollecitare e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare perché sa q...