domenica 29 giugno 2014

NICARAGUA 2013/2014, attimi di fragilità


Troppe persone distratte, sconsiderate,  se scappo forse non si accorgerà nessuno. 

Vorrei per una volta sgattaiolare ma non sarebbe senza rimpianti. 
Mi sento così fragile qui in questo lembo di terra che dovrò come sempre vincere me stessa. 

Non è vero che solo i grattacieli di New York sono enormi, è qui che tutto sembra troppo accentuato,  sono le emozioni che sono gigantesche e io non riesco a raggiungere tutto questo.
Mi sento così indifesa e ogni mia imperfezione mi stritola.
Vorrei far perdere le mie tracce e non dover vedere tutto ciò che molti negano. 
Questo è ciò che mi dice l'istinto. 

Andandomene, a questo punto, butterei alle spalle anche me stessa, quindi ancora non devo arrendermi alle sensazioni ed ai ricordi, nuovamente! 

Non mi riconosco in molti frangenti, 
so di essere diversa, a volte più forte. 

Ora sembra tutto "troppo", ma è comunque, 
come sempre, limpido.

Sono le forti emozioni quelle che mi lasciano in questo stato di torpore e divento tanto fragile di fronte a tanto dolore al punto da prostrarmi io stessa. 
Cosa mi aiuterà a rialzarmi?

NICARAGUA:  LE MIE FOTO
Mi rendo conto che in questo silenzio fatto di miseria basta una musica, un ricordo e ricompare come un sorriso la gioia, mai si dimentica! 

A volte mi perdo e mi domando perchè sono qui, 
in realtà però non lo dimentico mai!


Forti sensazioni abbandonate che mi fanno un certo male e il senso del vuoto  diventa più forte, come se il mio cuore fosse disabitato. 

E' solo un attimo ....
Tutto ritorna, se non in questa realtà almeno col tempo otterrò l'affollamento di risposte ai miei perchè.

Tutte le banalità del mondo ora sembrano ancor più banali, il vero senso delle cose non l'ho perso, l'ho acquistato ancor di più, il Nuovo senso delle cose.  
Non importa se non sarò capita.

Vorrei però poter piangere senza dover arrendermi ai ricordi. 
Ci sono giorni in cui il pianto vorrebbe prevalere ma qualcosa di forte me lo fa soffocare, si può sempre soffocare il dolore? 
Non sempre! Molte volte sì!

Forse è meglio scappare per un po', non troppo lontano, solo dietro a quel muro. 

carlafamily

giovedì 26 giugno 2014

Lo sapevate? L'ho letto su sordionline

"Aveva picchiato un sordomuto per strada, forse scambiando il linguaggio dei segni per gesti di sfida. Ma a tre mesi da quella brutale aggressione, un 28enne di Feltre è stato identificato e denunciato dai carabinieri della stazione di Crocetta del Montello............
Il ciclista aveva inveito contro l'automobilista che non l'aveva lasciato passare a velocità da crociera come avrebbe preteso. Dopodichè, probabilmente non capendo i suoi movimenti delle mani, il giovane era sceso dalla bici e aveva colpito il conducente dell'auto con un cazzotto al volto, procurandogli lesioni per una prognosi di sette giorni, quindi era scappato via. Attraverso il nome della squadra ciclistica, stampigliato sulla maglia, i militari dell'Arma sono però riusciti a risalire all'aggressore".
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Rifletto! Cerco di immaginarmi la scena, il ciclista che scende dalla bici e sferra un pugno mandando in prognosi di 7 giorni il povero malcapitato. 
Non aveva capito i segni? Ma dove vive questo 28enne? Nel paese degli Umpa Lumpa?
Supponiamo pure che non avesse capito che era un sordo e quindi confondesse i segni per gestacci, concediamoglielo! A fatica, ma concediamoglielo! Cosa fa "saggiamente" da "vero macho"? Scende dalla sua sella come un bel cavallerizzo (non so perchè ma mi viene in mente Bud Spencer  a cavallo anche se lui era simpatico e poi i pugni erano finti) e prende a pugni la gente! Certo, l'opzione di lasciar perdere o di chiedere, anche da scocciato, cosa volesse non è contemplabile!
Ora mi sorge una domanda: ma che gli avrà mai comunicato il sordo per risultare così mal frainteso?

Qui tutti prendono a botte tutti.

Vi ricordate quel tale che diceva "fermate il mondo voglio scendere"? Ecco, anch'io!


VI INVITO QUI ...... E QUI ....... 



martedì 24 giugno 2014

KO con Costa Rica ed ora anche con l'Uruguay



Forse hanno avuto poco coraggio, forse dovevano cercare qualcosa di più.
Dopo il Costa Rica non si doveva fallire.

Non ci sono stati interventi pericolosi, nervosismo a fior di pelle.
Era nell'aria che capitasse qualcosa, dice Del Piero, ed è capitato da parte dell'arbitro e non da parte dei giocatori

Chiellini intervistato da Sky afferma che la partita è stata decisa dall'arbitro.
L'espulsione di Marchisio   e  il morso di Suarez hanno deciso la partita.
Suarez fa il furbo e la FIFA glielo permette.
E' un Chiellini con tanta rabbia
Immobile abbandonato e solo in campo, se ne saranno accorto che lui è lì e il buon Balotelli viene ammonito.
Italia banalizza!
Godin miglior tiratore di testa, e ci ficca il goal.
Errori dell'arbitro e responsabilità nostra ma il morso non è concepibile, il morso di Suarez è gravissimo, terzo morso della sua carriera. Se non viene punito darà un segnale gravissimo all'opinione pubblica.
E' una vergogna!

Buffon afferma: "giorno del fallimento che lascia solo delle frustrazioni. Giorno molto triste anche per noi come nazione, è il giorno di un fallimento, inutile girarci intorno. Siamo usciti meritatamente!
Si pretende la massima severità di giudizio. "

Ora si dice che si criticano i veterani ma sono stati i giovani che in quanto giovani non hanno mostrato maturità e Balottelli è nel mirino.

Il fatto è che noi camminavamo e gli altri correvano!

Subito dopo Prandelli da le dimissioni perché....: "non voglio che si dica che rubo i soldi ai contribuentui. E' mia la responsabilità del fallimento del progetto tecnico. Tutto ad un tratto ci siamo trovati di fronte ad aggressioni verbali .... come un partito politico."
Lo segue il Presidente della Federazione Abete: "andrò al Consiglio Federale con le mie dimissioni irrevocabili".
Uno dei momenti peggiori della storia del Calcio degli Azzurri
Credo di poter azzardare che abbiamo perso contro le peggiori squadre del mondiale. Ma saranno davvero le peggiori?

Beh, ora siamo tutti buoni a parlare ma questo è lo specchio del calcio italiano.

Su dai, a casa! Arrivo previsto degli azzurri a Malpensa alle 11 di giovedì.

Adesso tifo Olanda.

carlafamily


lunedì 23 giugno 2014

PIEMONTE: Langhe - Roero e Monferrato, 100 Km2 entrano a far parte del patrimonio UNESCO

29 Comuni delle province di Asti, Alessandria e Cuneo, 100 chilometri quadrati che diventano il 50° sito italiano ad entrare nel patrimonio dell'umanità, il primo sito furono, nel 1979, i luoghi dell'Arte rupestre della Val Camonica.
Mi sento davvero sollevata visto che ad ogni sorso di Barolo, Barbaresco, Barbera d'Asti, Barbera d'Alba, Roero d'Arneis, Gavi, Moscato d'Asti, Brachetto d'Acqui, solo per citarne alcuni , non posso fare a meno di condividere pienamente che davvero questo è un patrimonio da preservare.
Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, sulla decisione assunta dal Comitato del Patrimonio mondiale Unesco a Doha afferma: "E' la prima volta che l'Unesco riconosce un paesaggio vitivinicolo italiano quale bene unico al mondo, patrimonio dell'umanità per la sua eccezionalità rurale e culturale. E' un risultato prezioso che rafforza il posizionamento a livello mondiale di alcune delle produzioni vitivinicole più pregiate e apprezzate del nostro Paese", ha aggiunto il ministro " al tempo stesso l'Unesco ha riconosciuto l'essenzialità dell'agricoltura e degli agricoltori quali sentinelle nella conservazione del paesaggio". 
Il Corriere informa che "La delegazione piemontese ha dovuto attendere per vedere assegnato il riconoscimento dell'iscrizione nella World Heritage List Unesco dopo la parziale bocciatura ricevuta dall'agenzia dell'Onu due anni fa. la candidatura, più volte sforbiciata, da lungo tempo in lista d'attesa è stata finalmente accettata dalla 38ma sessione annuale del Comitato mondiale Unesco, che ha emesso una valutazione questa volta definitiva, senza riserve, tanto attesa----- il riconoscimento Unesco chiude e contemporaneamente, apre un'epoca. Questi luoghi rappresentano il risultato dell'azione combinata dell'uomo sulla natura. Un territorio che comunque rimane sotto osservazione, sia per la riduzione dell'uso di anticrittogamici, sia per l'eliminazione dell'amianto che in moltissimi casi costituisce un allarme. Un territorio al quale il riconoscimento Unesco darà sicuramente un valore aggiunto".










sabato 21 giugno 2014

Nicaragua esulta per il Costa Rica

Costa Rica - Italia
Incredibile. Ricevo notizie dal Nicaragua e questo messaggio:

Nooooooooooooooooooooooo povera Italia, ma il Nicaragua esulta come non mai e ce n'è motivo direi!
Ero in casa con 4 amiche quando ricevo il messaggio, stiamo guardando la partita alla TV, io sono l'unica Italiana, rimango senza parole vedendo il punteggio, la più felice ed esultante è la mia amica argentina mentre le altre 2, una peruviana e l'altra messicana, ridono come pazze e incredule.
Alla fine "yo me quedo mortificada" e le altre latinoamericane esultano con cautela......e arriva il mesaggio whatsapp.
Certo, povera italia!
Il Costa Rica festeggia ma non gli lasciano nemmeno il tempo per festeggiare che i giocatori ricevono una spiacevole notizia: ben SETTE giocatori vengono invitati a sottoporsi ad antidoping.
Il Costa Rica non ha gradito! Il controllo su sette giocatori non si era mai visto considerato che di solito i test vengono effettuati a DUE giocatori per squadra.
Forse a troppi sembra  impossibile la vittoria del Costa Rica sull'Italia, forse per alcuni è parsa folle quella vittoria.
Questo piccolo paese del Centro America confinante con il Nicaragua (al nord) forse fa un po' timore alle grandissime squadre.
Naturalmente gli amici nicaraguensi sono felici di questa vittoria anche se tra Nicaragua e Costa Rica non sempre scorre buon sangue per via del rio San Juan, ma questa è un'altra storia.
C'è una curiosità interessante che è anche il vero motivo di esultanza per in Nicaragua: un giocatore del Costa Rica è il Nicaraguense Oscar Duarte
Quindi se esulta il Costa Rica esulta pure il Nicaragua. Eccome!
Mai un nicaraguense era stato ai Mondiali, MAI!
Oscar Duarte si trasferì in Costa Rica all'età di 5 anni come profugo per sfuggire alla violenza ed ai conflitti interni per trovare fortuna nella vicina Costa Rica. Molti nicaraguensi intraprendono questa rotta per cercare di trovare un po' di pace ed agio a San Josè.
Oscar Duarte aveva le idee chiare fin da piccolo: il calcio.
Il Deportivo Saprissa lo vuole nelle giovanili. Inizia l'ascesa.
Ricardo la Volpe lo scopre e lo vuole in nazionale.
Partecipa alla Coppa delle nazioni del Contramerica
Partecipa alla Coppa d'oro della Concacaf
Partecipa alla Coppa America in Argentina.
E' nel 2012 che Duarte sbarca in Europa dove firma per il Bruges e ad oggi è alla sua seconda stagione.
Il suo goal all'Uruguay ha fatto commuovere tutti quanti in Nicaragua e la stampa lo sceglie come emblema "dell'integrazione tra San Josè e Managua".
In latinoamerica si da sempre un soprannome, non lo scegli, ti viene imposto.
Per esempio a Oscar Duarte viene dato il soprannome "la pietra" ma i "ticos" lo chiamano soltanto e semplicemente "il Nica", un nomignolo davvero unico  ed è l'orgogli di tutto il Nicaragua anche se per il Nicaragua il calcio non è una religione come lo è per molti.




Oscar Duarte "la pietra", "il NICA"

Tutte le foto sono tratte dal Web

giovedì 19 giugno 2014

Fast Food Fashion

Jeremy Scott alla guida della sfilata Moschino. 
Ho scoperto una collezione incredibile, colorata, addirittura sgargiante celebratasi sulle passerelle di Milano.  
Una Fast Food Fashion ispirata a McDonalds, Spongebob Squarepants e i giganti del cioccolato Hershey. 
Certo una strana ispirazione ma Jeremy Scott è il re pop nel mondo della moda o almeno così dicono.  
"M" di McDonals ed "M" di Moschino, ribattezzata dai modaioli "McSchino".
La "M" di Moschino è stata trasformata a forma di cuore nessuno quindi ha rubato il marchio a nessuno, possiamo stare tranquilli e tirare un sospiro di sollievo. 
Bel connubio: cibo spazzatura che ispira il classico stile di Moschino

E' tutto molto simpatico comunque, chissà forse vedremo per strada questo stile, staremo a vedere  cosa salterà fuori da tutta questa ispirazione. 


McDonald  -  Moschino.
Notare: Scarpe, Cappellino dipendenti Mc, la borsetta come patatine, Accappatoio con scarpe a spillo decoltè Jeremy Scott/Mc, orecchini ed occhiali "quasi/Vintage Mc", tailleur "quasi/Chanel/Mc"
Formaggio, cereali e involucri cioccolato e dolci

NON MANCANO GLI ACCESSORI

Borsetta come patatine


Felpe, zaini, T-short
Cover 
E per terminare una bellissima sposa (la top model Lindsey Wixson) con un look trasformato in una lista di tutti gli ingredienti e i valori nutrizionali del "cibo" sfilato in passerella.
Messaggio ironico alle case produttrici o messaggio prematrimoniale e sempre ironico per le novelle spose?


Non è la prima volta che Jeremy Scott rende omaggio al cibo nelle sfilate


Stile CocaCola

Cibo e Moda ci seducono, cuochi e stilisti invadono le nostre case via cavo, Saremo tutti stilisti e chef. 
Alla prossima passerella.

carlafamily




martedì 17 giugno 2014

Dedicato al traffico di Roma

Ahi ahi Roma, meravigliosa, luminosa, splendente e tanto rumorosa. 
Sto imparando a conoscere i romani, a poco a poco, senza fretta .  
Nel traffico imparo a conoscerli meglio, proprio il tasto dolente. 
Possibile che la guida dei romani sia tanto sicura e altrettanto pericolosa?  
Io che provengo da un piccolo paese del biellese e che ho una guida, come tutti i miei conterranei,  pulita e prudente, credo di aver scoperto cos'è il vero terrore nel traffico di Roma. 
Questo lo devo proprio dire: Noi non parcheggiamo in doppia fila (qui ho visto anche in tripla), Non sorpassiamo a destra, Usiamo la freccia per indicare la direzione, al semaforo non tagliamo la strada a nessuno, non parcheggiamo davanti ai passi carrabili,  non parcheggiamo sulle strisce pedonali e se qualcuno osasse farlo verrebbe osservato talmente in cagnesco che non s’azzarderebbe rifarlo un’altra volta
Ecco io, povera montagnina,  mi sento terrorizzata in mezzo a tutto questo caos. 
Ho il navigatore incorporato ormai, non mi allontanerei da lui nemmeno se mi sparassero, fa un po’ da deterrente, diciamolo pure. Spero sempre che i romani vedendo

lunedì 16 giugno 2014

Rientro, previsto o imprevisto...

Nicaragua nel cuore


Per prima cosa IN ASSOLUTO ringrazio tutti coloro che hanno continuato a leggere in questo blog i miei post nonostante la mia assenza e contemporaneamente ringrazio per il loro sincero interesse  tutti coloro che mi hanno scritto privatamente. 
Desidero quindi rispondere ad alcune domande che mi sono state rivolte da voi cari bloggers,
Sono rientrata dal Nicaragua e chissà quando ci tornerò... per questo motivo il mio morale è sceso ancor più al di sotto dei già bassi livelli, purtroppo però le cose non vanno sempre come vorremmo quindi l'importante ora è prendere ciò che di bello mi riserva il futuro. 
Ho consegnato il bellissimo libro di Poesie di PINO PALUMBO (QUI) alle ragazze di Juigalpa che lui ha gentimente regalato, primariamente a FABIOLA (QUI) che aveva scritto un post dedicato ad una sua poesia. Purtroppo però non ho potuto consegnarlo personalmente ma l'ho inviato tramite una mia cara amica che è ancora  a Juigalpa; come alcuni già sanno ultimamente operavo in Tipitapa. 
(Tra parentesi: ora Fabiola è una brava insegnante).
Un grazie immenso quindi ... davvero a tutti.
Bene, dove sono ora? 
Santo cielo! Sono a Roma e non in Piemonte come molti s'immaginavano. 
Sì, sono finita dritta dentro il caos di questa splendida città. Cercherò di sopravvivere. Oltretutto in questi giorno sta diluviando. 
Appena fuori dal GRA. Dal balcone vedo i colli dei castelli romani ed intorno a me vigneti. A 3 Km la fermata della metro, cosa chiedo di più dalla vita? 
Energia! 
...e anche dell'altro: Gentilezza! Tanta tanta gentilezza che è gratis ma così difficile da trovare.
Bene, per l'energia mi devo attrezzare  sto già prendendo le dovute precauzioni e stili di vita che avevo abbandonato come per esempio un'alimentazione adeguata che non sempre quando si vive in Nicaragua si può praticare. 
In realtà è l'energia fisica quella che noto manca a molta gente, il desiderio di fare mille cose ma non averne la forza. Manca la grinta, lo spirito giusto, diventa quindi un probema. Eccome! 
Bene io incomincio dall'alimentazione e dall'esercizio fisico che, ora che non sono più in Nicaragua e che non scarpino più tra selve e strade impervie, mi aiuterà a recuperare un po' di forza persa da quando sono qui e recuperare la mia voglia di fare. 
Quindi per prima cosa mi sveglio alla mattina molto presto ed eseguo alcuni esercizi per il recupero fisico che ho trovato sul web. Esercizi che già conosco e che già eseguivo ai tempi lontani della palestra. ed oggi  mi concedo anche spaghetti con pomodori e zucchine. Nulla di strano, lo so! Non vi do la ricetta 

 Non vi do la ricetta di questo piatto visto che nel web se ne trovano a meraviglia ma mi piacerebbe poter descrivere la ricette della gentilezza. Sicuramente esiste!
Forse vi state domandando perchè insisto su questo argomento, semplicemente perchè sto notando che per moltissime persone la gentilezza e una vera e proprio sconosciuta, soprattutto tra le persone che dovrebbero usare questa caratteristica per la propria attività lavorativa ed anche per essere un poco in pace con se stesse, ma evidentemente chi è arrogante e maleducato non è neppure cortese con se stesso. 
Sono stanca di incontrare commessi, impiegati, camerieri maleducati e cafoni. 
Certo si trovano ancora persone ben educate e gentili ma questa "specie" va scomparendo. 
Lo penso solo io o c'è qualcun'altro che la pensa come me? 

Ok si riparte da Roma quindi..... 


carlafamily



La gente che mi piace

Mi piace la gente che vibra, che non devi continuamente sollecitare e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare perché sa q...