mercoledì 26 novembre 2014

ALTRI 4 MINATORI MORTI IN NICARAGUA


Quattro minatori sono morti in una miniera in Nicaragua. 
Avevano 20, 24, 36 e 42 anni. 
Un altro minatore è stato ricoverato in pessime condizione, rimasto sepolto vivo nel tentativo di aiutare i suoi compagni. 
Tutto è avvenuto lunedì notte nella miniera di Rincón de los García a 183 Km a nordest di Managua. Secondo gli agenti intervenuti i 20 minatori che vi lavoravano operavano illegalmente.
Un fatto simile accadde il 28 agosto quando 29 minatori rimasero sepolti in una galleria di RAAN (Nicaragua), dei 20 minatori ne rimasero sepolti 7. 
Un altro avvenimento sempre al nordest  dove il 20 Settembre perse la vita un altro minatore morto per asfissia.  
Ora..... sto osservando le foto che circolano sul web  nei vari siti locali, per me sono fotografie e video shoccanti ma altrettanto traumatiche sono le notizie susseguitesi in tempi così ravvicinati.

Ne sono sconvolta perchè pare che queste notizie in questi paesi non avranno mai l'impatto che dovrebbero avere sull'opinione pubblica. 
In paesi come questi tragedie simili si susseguiranno senza far troppo rumore. 

carlafamily

  

lunedì 24 novembre 2014

La Gente e il Supermercato

Felice della mia spesa mi dirigo alle casse. 
C'è un po' di coda in tutte le casse, cerco la meno affollata e mi aggiungo alla fila. 
Preparo le mie borse ecologiche, mi guardo attorno, se è il caso sorrido a qualcuno che (secondo me) ha bisogno di  un sorriso  e poi arriva il mio turno. 
Sono abbastanza soddisfatta poichè sono stata attentissima ai prezzi, mi sono praticamente catapultata sulle 'offerte speciali' e quindi credo di avere fatto una buona spesa, insomma.... un affare! 
Quegli affari quotidiani che, se tutto funziona, fanno quadrare il bilancio casalingo. 
Oggi è un bel giorno. 



C'è il sole, ho sentito i miei ragazzi, ho ricevuto un SMS che dice " mammina, ti voglio bene, non sai quanto..." e un

lunedì 17 novembre 2014

Quando l'umanesimo era una vera e propria rivoluzione

Autoritratto - Masaccio


Masaccio, soprannome del pittore Tommaso Cassai di Ser Giovanni di Mone, nato a San Giovanni Valdarno nel 1401 e deceduto a Roma nel 1428

Pochi fronzoli nelle sue opere, li carica di sentimento umano, descrivendo l'etica dell'uomo, modella le figure con la luce.

Sono con la prospettiva del Brunelleschi e la profonda umanità di Donatello che incontrando il genio del Masaccio viene fondato l'umanesimo in pittura quando nell'arte, in quegli anni, faceva riferimento lo stile tardo gotico apprezzata moltissimo dai nobili e dagli ecclesiastici.
Ma lui, il Masaccio, si fa trasportare verso il nuovo stile Rinascimentale, inserendosi subito e bene in questo nuovo rinascimento fiorentino.



Nonostante la sua breve vita riesce a

giovedì 13 novembre 2014

Frana il mio paese e viene colto dal dolore, Crevacuore

Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto sentir parlare di piu' del mio piccolo paese di circa 1600 abitanti ma la notizia che apprendo oggi non e' quella che avrei voluto leggere:





La pioggia ha causato una frana nel Biellese: 
a Crevacuore muore un 66enne. 

Un abbraccio a tutto quanto il mio paese.

martedì 11 novembre 2014

Una malattia democratica


E' iniziata con una piccola macchia sulla gamba sinistra.
- Niente d'importante - mi son detta - passerà!
Mi vien da sorridere a pensarci, era il 2012, due anni fa ora quella macchiolina è una macchia bianca molto simile al colore della mia pelle quindi impercettibile se non voglio abbronzarmi.
Quindi niente sole, niente abbronzatura, son di razza caucasica, una bianca molto bianca,  quindi si maschera bene.
La mia saggia figliola mi disse:
- Mamma, a me sembra vitiligine -
- Ma figurati - controbatto io
Tornata dal Nicaragua (che ho incolpato delle macchie per il troppo caldo) corro dalla dermatologa consigliatami dalla mia dottoressa.
E' gentilissima, le spiego da dove vengo incolpando sempre il caldo del

domenica 9 novembre 2014

La Saggezza


Quindi...
.....
Arrivata alla mia età aspiro ancora a mille cose 
ma ce n'è una in particolare: 
LA SAGGEZZA!
Un'età che porta ad essere sicuri di se, 
forse anche troppo. 
Dunque è presunzione e non saggezza.
Solo la saggezza quindi da il giusto equilibrio. 
Stili pedanti di vita che allontanano la gente 
ed accelerano la vecchiaia,
Tutta noia!

Si può pretendere qualcosa di

mercoledì 5 novembre 2014

Genitori e figli

Quante volte noi genitori, con i figli ormai adulti, ci soffermiamo a domandarci se abbiamo agito bene nei confronti dei nostri ragazzi? 
Forse ogni giorno, ed ogni volta lasciamo che la risposta ci passi accanto dando una sbirciatina a tutto il nostro passato lavoro.
Ci son giorni e giorni, non tutti sono uguali, i giorni della positività ed i giorni in cui vediamo tutto nero, cioè i giorni in cui ci diamo una pacca sulla spalla e ci diciamo "ben fatto!", altri che diciamo "ma chi me lo ha fatto fare?" ed altri ancora pieni di  buoni progetti per noi stessi e ci ripetiamo "aaaaaaaaaaaa ora si che faccio proprio quel che mi pare...", tutte considerazioni che non hanno continuità, durano appunto solo un giorno, forse anche solo pochi minuti.

Comunque sia arrivo sempre alla solita conclusione e cioè che il ruolo di genitore è il più difficile da ricoprire, un ruolo che necessita di tutto il nostro tempo, senza pause, mille ingombranti dolori e milioni strabenedette soddisfazioni, nemmeno quelle son facili da gestire....


Non esistono figli perfetti e nemmeno

lunedì 3 novembre 2014

Brittany Maynard

Con un video aveva annunciato la sua morte sabato sera. 
Brittany Maynard di 29 anni ha posto fine alla sua vita nella sua nuova casa di Potland in Oregon, uno degli stati che consentono il suicidio assistito, e lei era stata considerata idonea. 
Dalla sua entrata in vigore, nel 1997, 1173 persone nello Stato si sono fatti scrivere prescrizioni per medicine letali, ma fino al 2013 solo 752 di esse hanno effettivamente usato le medicine per morire.
Altri quattro Stati degli USA – Montana, New Mexico, Vermont e Washington – hanno leggi simili e disegni di legge sono stati introdotti in altri sette Stati. 

A  Brittany era stato diagnosticato un glioblastoma al quarto stadio, un tumore al cervello maligno e la prognosi era: solo sei mesi di vita. 
Di fronte a questa malattia Brittany aveva scelto di vivere pienamente ogni singolo giorno viaggiando, mantenendosi occupata fisicamente e impegnandosi nelle più svariate attività.
Era una viaggiatrice, un'altruista, desiderosa di farsi un'esperienza nell'ambito dell'insegnamento a Kathmandu, Nepal, Vietnam, Cambogia, Laos, Singapore, Thailandia, Costa Rica. 
Ha voluto vivere le esperienze più svariate come arrampicate sui ghiacciai , scalate sul Kilimanjaro.
Era anche una volontaria regolare in una organizzazione per il soccorso degli animali


Questo il suo messaggio lasciato su Facebook:

La gente che mi piace

Mi piace la gente che vibra, che non devi continuamente sollecitare e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare perché sa q...