mercoledì 26 febbraio 2014

Una notte con le tartarughe

Siamo arrivati alla spiaggia La Flor di San Juan del Sur una Reserva Natural dove le tartarughe vanno a deporre le loro uova. Siamo arrivati giusto in tempo per goderci il fantastico tramonto, dirigendoci alla spiaggia troviamo diverse mucche tutte bianche che si godono gli ultimi attimi di luce prima del tramonto. Lo spettacolo è splendido, ci dirigiamo tra gli alberi del bosco accompagnati da queste placide mucche e vediamo davanti a noi l'oceano 

Sullo sfondo l'oceano



La luce del tramonto si riflette su questa scena 


e ci appare il tramonto proprio lì davanti a noi come se ci stesse aspettando, il sole sta andando a dormire, siamo talmente estasiati dai colori che ne veniamo avvolti, siamo completamente circondati dal colore rosso e arancione che d'improvviso diventa intensamente blu ed in pochissimi attimi tutto è buio.




Sono già quattro anni che torniamo su questa spiaggia per vedere la meraviglia dell'arrivo delle tartarughe che depongono e la schiusa delle uova. 
Ogni anno è sempre diverso poichè non si sa esattamente quando arriveranno le tartarughe adulte ma più o meno si sa quando si schiuderanno le uova. 
Quando arriviamo nella riserva sappiamo già che assisteremo ad uno spettacolo straordinario che ci viene mostrato gratuitamente e  ne saremo anche, in un certo senso, partecipi. 
Sono le 6.30 del pomeriggio e il sole è già tramontato da quasi un'ora e noi quattro, gli unici arrivati fin qui, ci facciamo guidare da Giovanni (la nostra guida) che con tanto entusiasmo ci spiega quello che dobbiamo fare. 
Questa è una sera molto particolare, Giovanni ci informa che potremo assistere sia all'arrivo che alla schiusa . 
Quando ci dirigiamo al grande capanno vediamo che ci sono molti sacchi pieni di terra con un'etichetta. 
Sappiamo che dentro i sacchi ci sono le uova delle tartarughe  che i guardiani della riserva hanno raccolto per salvarle dai predatori, cani, uccelli ma i più pericolosi sono gli uomini. Ci avrei giurato!  Le etichette indicano la presunta data della schiusa. 
Alle 7.00 Giovanni da a ciascuno una canasta piena di tartarughine e ci invita ad accompagnare queste piccoline all'oceano, sono nate la mattina alle 5.00 ed è ora di andare ad affrontare la vita. 
Ci ringrazia per l'aiuto che stiamo dando alla riserva ma in realtà noi lo consideriamo un gran privilegio partecipare a questo meraviglioso evento. 




Quando arriviamo sulla spiaggia completamente buia  possiamo farci luce solo con la lampadina del cellulare, Giovanni e Andrea hanno una piccola torcia ciascuno, ma il buio è davvero pesto quindi dobbiamo lasciare che i nostri occhi si abituino a quella oscurità accompagnata dall'unica luce permessa in questo contesto. 

Con il mio cellulare riesco a  riprendere qualcosa, non è facile in questa oscurità ma noi ci sentiamo felici e ci accorgiamo che non possiamo usufruire come sempre della luce della luna.   Di solito la luna è davvero provvidenziale in questi contesti, davvero una utile lampada sia per noi che per le tartarughe adulte e piccoline. 

Vorrei trasmettere i rumori, i suoni e i fruscii  di quella notte ma posso solo darne l'idea poichè Blogger non mi carica i video  e questo mi irrita molto, non riesco quindi a farvi ascoltare le nostre impressione dette lì per lì quando sembriamo dei pazzi esaltati e forse lo siamo davvero ma quanta meraviglia tutta insieme! Ero riuscita a riprendere la tartaruga adulta e tante tartarughine uscire dalla sabbia, pazienza, mi spiace molto però non poterle mostrare.

Abbiamo assistito sia all'arrivo della tartaruga adulta che ha deposto le sue uova.


La tartaruga arriva alla spiaggia e sceglie il sito per deporre le sue uova


La tartaruga depone le uova, un centinaio circa
Dopo aver deposto le uova la tartaruga le copre con cura con la sabbia e la compatta bene  perchè siano protette da eventuali predatori .

dopo che la tartaruga ha deposto le uova Giovanni le posa in una canasta che porterà al capanno dove saranno successivamente riposte nei sacchi con la sabbia e aspetteranno di schiudersi
Questa è una precauzione che si usa  proprio perchè negli ultimi decenni  vengono rubate sempre più spesso le uova di tartaruga e questo provoca un notevole danno alla specie considerando che vi sono anche gli animali predatori che in modo naturale vanno a caccia delle uova e dei piccoli, considerando che sono una specie protetta questa operazione è per salvaguardia.

I rumori, il vento, le nostre voci forse riescono a trasmetter un po' di felicità e vi assicuro che quella sera su quella spiaggia, che nessuno conosce, succedeva qualcosa di grandioso- 

C'è dell'altro da fare, cercare i nidi dove le uova si stanno schiudendo, quelle che i guardiano non hanno riposto nei sacchi con la sabbia.  Individuare nel buio totale dove la sabbia si muove, è lì che stanno nascendo le piccole tartarughe, sbucando dalla sabbia, e ne troviamo a centinaia, non dobbiamo perderne il conto poichè Giovanni ha con se un registro. 
Le aiutiamo ad uscire dalla sabbia dura e bagnata come Giovanni ci ha insegnato, il buio è totale e non possiamo disturbarle con la luce della pila per non disorientarle una volta uscite dal nido. 
Pronte si dirigono verso l'oceano.
Tutto ciò ha dell'incredibile, immaginate la spiaggia, il buio e le nostre piccolissime pile, noi alla ricerca delle tartarughine sbucare dalla sabbia e, sotto la guida di Giovanni, aiutarle ad uscire dal profondo buco, riporle nella canasta ed accompagnarle all'oceano. 
Riuscite ad immaginare quanta bellezza? 


Tartarughe che escono dalla sabbia

dirette verso l'oceano
Molte le accompagniamo noi all'oceano

Intanto la tartaruga adulta sta tornando all'oceano dove, Giovanni ci spiega, poco distante c'è il suo compagno che l'attende

Commossi, felici e pieni di gratitudine ce ne torniamo a casa 
Giovanni





lunedì 24 febbraio 2014

La tifoseria becera

Come ogni mattina apro le pagine dei giornali italiani via Web ma questa volta ricevo anticipatamente via WhatsApp una notizia dall'Italia che mi disturba molto, sento ancora una volta vergogna per la stupidità umana (nuovamente umana, certo!). Non c'è molto da dire se non fermarsi qualche attimo a pensare collegando la coscienza al cervello. Ieri il derby a Torino e ancora viene permesso che negli stadi entrino tali striscioni e perchè nessuno ha avuto il buon gusto di prendere in mano la situazione contro comportamenti così sgradevoli? (per dirla in maniera soft)



Ma non voglio fare alcuna polemica come credo tutti i tifoni che riescono a mantenere costantemente un equilibrio "umano" ben controllato. 

Spaziando tra il Web mi imbatto in questa notizia-evento:
Solo il 16 febbraio è stata inaugurata la mostra "HEYSEL-SUPERGA TRAGEDIE GEMELLE" che si terrà fino al 24 aprile 2014, una mostra che dovrebbe accomunare due tragedie, (Anche se gli imbecilli che hanno scritto gli striscioni nello stadio non lo capiscono).

“Lo sport non divide, affratella” è l’ideale che ha spinto a creare questo evento in modo da ritrovarsi insieme, oltre ogni bandiera, in un unico cielo. Nella tragedia di Superga il 4 maggio 1949 perì la squadra del Grande Torino con i suoi accompagnatori, i membri dell’equipaggio aereo e tre giornalisti e nella strage dell’Heysel il 29 maggio 1985 morirono trentanove persone, di cui trentadue tifosi della Juventus, e altre seicento rimasero ferite......" (da Torino FC sito ufficiale)
l Museo si trova a villa Claretta Assandri in via G.B. La Salle 87 a Grugliasco, comune in provincia di Torino ed è aperto il sabato dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso alle 18. 


Dicono che c'è voluto coraggio ad allestire questa mostra. Alcuni dicono che non vogliono accomunare nulla con l'altra squadra. Secondo voi come lo definireste questo atteggiamento? 

Prendiamo atto di tutti gli eventi che accadono nel corso della storia, qualunque storia si tratti, non rendiamoci piccoli piccoli di fronte ad una partita di calcio che dovrebbe essere solo ed esclusivamente uno spasso.
La mia è retorica? Lo so! La retorica infastidisce, ma riusciamo  a mettere le cose al loro giusto posto una volta per tutte?
Forse no non ci si riesce proprio, poi accadono cose ancora più tremende e perdiamo il controllo della situazione. Siamo davvero dei malati irrecuperabili e per di più maleducati e volgari.


http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/02/16/foto/heysel_e_superga_settanta_angeli_la_mostra_che_unisce_juve_e_toro-78704384/1/#1




martedì 18 febbraio 2014

BENVENUTI POETI DEL MONDO, UN GIORNO TRA I POETI

Dal 16 febbraio e fino al 22 febbraio a Granada in Nicaragua è festa.
Cosa festeggiano i nicaraguensi? Il X Festival Internacional de Poesia de Granada 
Come tutti gli anni mi piace ricordare questo importante evento e vi invito di cuore a leggere QUI  relativamente al Festival della Poesia tenutosi l'anno scorso ed i link suggeriti in questo post dedicati ai vari poeti.

Quest'anno però è stato diverso dagli altri anni, sì, ero tra il pubblico avvolta totalmente da quelle parole poetiche che, come ha detto un poeta, sono la musica dei pensieri. 
Sembrava che tutto il mondo fosse raccolto lì a Granada, in quella piazza. Tutto il mondo in ascolto solenne della poesia. 
Australia, Nuova Zelanda, Egitto, Costa Rica, Panama, poeti venuti da tutto il mondo che tutte le sere, fino a sabato, reciteranno le loro poesie di fronte ad una giuria e al pubblico attento.
Tutti quanti amanti della poesia, sembra che la poesia sia alla portata di tutti ma quando si ascoltano quei versi si può solo dire che ogni espressione nasce da un profondo ascolto della propria vita ed è così che mi sento pervadere da una forte emozione. Vorrei essere quelle parole, vorrei essere qui poeti, vorrei essere la poesia. 
Libri, tanti libri come quelli di CLARIBEL ALEGRIAJOAQUIN PASOSALFONSO CORTESE OGNI NICARAGUENSE POETA....... 

Il X festival della poesia quest'anno è in omaggio al grande Poeta per eccellenza RUBEN DARIO.













Da qui recitavano i poeti i loro poemi



Un Poeta legge

Una poetessa legge 



Quest'anno da lettrice, l'anno prossimo? Chissà! Speriamo! 
Mai dire Mai...

lunedì 10 febbraio 2014

"SIAMO SICURE" Il Telefono Rosa presenta App per Smart phone

Il 24 Gennaio 2014 nella Sala Stampa Estera di Roma il Telefono Rosa ha presentato la App realizzata da Kulta disponibile totalmente gratis e che sarà un valido strumento per tutte le donne che potrebbero trovarsi in potenziali pericoli. Una App per chiedere Aiuto. La App si chiama "Siamo Sicure" patrocinata dallo stesso Telefono Rosa che ne ha testato l'efficacia, la qualità e la facilità d'uso. Con questa App si può attivare un allarme sonoro, accendere una torcia, chiamare immediatamente il 112 o inviare un messaggio ad un famigliare o un amico.    Inoltre contiene utilissimi consigli sul comportamento da tenere in determinate situazioni come per esempio non distrarsi col telefonino quando siamo sui mezzi pubblici, guidare con le sicure dell'auto abbassate soprattutto di notte, e in caso di pericolo è meglio urlare "al fuoco al fuoco" che "aiuto", è provato che qualcuno interverrà con più probabilità nel primo caso.
Dal sito SIAMO SICURE si possono conoscere tutte le CARATTERISTICHE, FUNZIONALITA' e UTILIZZO. 

Direttamente dal Sito si estraggono le seguenti informazioni:
1) ALLARME & SUONI
Cliccando sul tasto rosso è possibile attivare un effetto sonoro in grado di spiazzare l’eventuale disturbatore/aggressore, cogliendolo di sorpresa e attirando l’attenzione degli astanti. A questa funzione può essere associata una funzione di Torcia.

2) CHIAMATA DI EMERGENZA
Grazie a questa funzione è possibile associare al tasto azzurro la chiamata immediata ad un numero predefinito nelle ‘Impostazioni’.
Cercare un numero di telefono o – peggio – doverselo ricordare, può essere molto difficile in un momento di emergenza, in cui si è agitate o spaventate.
Basterà quindi cliccare con un solo ‘tap’ e far partire velocemente la chiamata.

3) SMS “DOVE SONO”
Il tasto arancio, con due soli ‘tap’, consente di inviare un SMS contenente una richiesta di aiuto in cui è segnalata la posizione geografica dell’utente al momento dell’invio, calcolata con l’approssimazione consentita in quel momento dalla connessione disponibile.
L’SMS può essere inviato a uno o a più destinatari, i cui numeri telefonici possono essere preimpostati in modo semplice e rapido.

4) IL DECALOGO: I COMPORTAMENTI 
Questa funzione della App è focalizzata sulla prevenzione: l’assunzione di un atteggiamento consapevole e difensivo – quando necessario – risultano infatti indispensabili per evitare le aggressioni o per essere pronte ad affrontarle.


venerdì 7 febbraio 2014

RENOIR, l'impressionismo a Torino, ultime settimane

Alla GAM di Torino la mostra di Renoir sta per giungere al termine, una delle mostre più visitate negli ultimi mesi. Iniziata lo scorso 23 ottobre con una sessantina di capolavori artistici ha visto oltre 200 mila visitatori e il sito web dedicato alla mostra ha avuto  anch'esso un grande successo totalizzando 218 mila utenze e 600 mila pagine visitate. Tra poco questi capolavori ritorneranno al Musée d'Orsay ed al Musée de l'Orangerie da dove si ammira la serie più completa al mondo di Renoir. E' stato concesso ai visitatori torinesi e ad altri giunti da tutta Italia di trascorrere un meraviglioso viaggio attraverso l'impressionismo più marcato, percorrendo luoghi incantevoli lungo la Senna ed osservando i volti impenetrabili delle donne di Renoir. 
Il fascino dell'impressionismo mi colpisce ancora e continuo a lasciarmi trascinare con la fantasia da questi colori che inevitabilmente trasportano con essi anche tutti i profumi e le brezze dell'aria aperta. 
Come non lasciarsi imbrigliare da queste sensazioni?
In questo blog ho già avuto modo di scambiare quattro chiacchiere sull'IMPRESSIONISMO lasciandomi trasportare da questi artisti "controcorrentisti" dell'epoca. Un altro grande impressionista ha sempre attratto la mia attenzione e di cui ho scritto un post, MONET che con Renoir e altri artisti diedero inizio dalla fine del 1800 a quella che viene chiamata Plain Air, quando gli artisti afferrarono i loro cavalletti e i tubi di colore ed uscirono dai loro studi all'Aria Aperta per catturare le luci di ogni istante del giorno e della notte scandendo ogni ora della giornata con luci differenti ed avvolgenti,  fidandosi solo dei propri occhi e delle proprie sensazioni, dimostrando al mondo intero che sono gli istanti che contano. 

"SO BENE QUANTO SIA DIFFICILE FAR ACCETTARE L'IDEA CHE UN DIPINTO GIOIOSO POSSA ESSERE DELLA GRANDE PITTURA"
PIERRE-AUGUSTE RENOIR 


Alcune delle opere esposte alla GAM di Torino (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
fino al 23 febbraio 2014) -  SONO:


Chemin montant dans les hautes herbes

Chiatte sulla Senna 
Danza in campagna - Danza in città


Giovane donna con la veletta 

Jeune filles au piano

La liseuse 

La_Balançoire

Ritratto di Alphonsine Fournaise



Ok, so bene che non sono in Italia ma se qualcuno di voi vuole fare una sorpresa ad una persona importante nella propria vita perchè non pensare a questa mostra che può solo regalare grandi emozioni?


La gente che mi piace

Mi piace la gente che vibra, che non devi continuamente sollecitare e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare perché sa q...