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martedì 4 settembre 2012

Gli elementi dei miei viaggi



ovvero Monica, Alessandra e Valentina
con "Il Senso dei miei viaggi", dopo il colore dei miei viaggi e tre cartoline dall'Italia
questa volta si parla dei quattro elementi fondamentali per la nostra esistenza
Fuoco, Aria, Acqua e Terra
"Gli Elementi dei miei Viaggi"
Mi accorgo, cercando tra le mie fotografie, che questi elementi sono paurosamente meravigliosi, il fascino del contrasto e dell'armonia che hanno tra loro, quanto si alimentino e anche quanto si distruggano a vicenda.
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FUEGO
In questo caso i fuochi d'artificio al loro spegnersi
Quando il fascino del fuoco artificiale si spegne c'è ancora un attimo, solo un attimo e si chiude lo spettacolo(foto scattata una notte a Miami).
Non si vede ma l'Aria sta sprigionando un acre odore del fuoco che si spegne

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AGUA,
 dopo tutto, non è un lusso per tutti. Troppe volte diamo per scontato un elemento come l'acqua, per molti però ottenerla è una lotta tutti i giorni, una lotta per la sopravvivenza, l'acqua non scorre a fiumi dai rubinetti.
“Molte guerre di questo secolo sono state combattute per il petrolio, ma le guerre del prossimo secolo saranno combattute per l’acqua”. Ha detto il vicepresidente per lo sviluppo ecologicamente sostenibile presso la Banca Mondiale.
Foto scattata in una casa nicaraguense a Juigalpa, mi lavo le mani.
Un sapone da bucato che mescolata all'acqua viene colto dall'Aria e tutto sa di bucato anche le mani.

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TIERRA
Recentemente molti ettari di terreno sono stati invasi da centinaia di famiglie nicaraguensi
"Queste terre sono state abbandonate per molti anni, nessuno le ha rivendicate e abbiamo bisogno di vivere" dicono.
La  maggior parte delle persone che hanno preso le terre sono nel bisogno e non c'è business come si dice. 
Si chiamano Los TOMA-TIERRA. non hanno nulla e le occupano così:
Passando velocemente accanto alle "case" de los toma-tierras sulla strada per Managua (Nicaragua) ci si accorge che  l'Aria è tagliente e nello stesso tempo calda così che tutto sembra ancor più difficile.

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Solo tre fotografie per quattro elementi e devo dire che è stato difficile scegliere.  E' così che ogni elemento si amalgama con l'altro e insieme formano un tutt'uno di esistenza che ha del miracoloso.

 

venerdì 3 agosto 2012

Che cos'è la semplicità?

Ho aperto questo blog nel mese di marzo e non nascondo che ero un tantino scettica, oggi dopo sei mesi mi ritrovo a volergli quasi bene. Credo davvero di provare un certo sentimento poichè tutti i giorni  ci vengo a curiosare e mi sento sempre più spinta a voler scrivere qualcosa di ciò che vedo e sento e di voler leggere giorno per giorno cosa scrivono le "mie" followers. A volte trovo argomenti molto impegnati, altre volte argomenti leggiadri e sereni, altre volte denunce e altre volte .... premi.
Dopo sei mesi (e qui mi ripeto) sono ancora nella fase di scoperta del blog. Cos'è effettivamente un blog se non uno scambio di opinioni. Devo ancora capire chi fa parte della cerchia che davvero ama leggere ciò che scrivo.
So perfettamente quali sono gli argomenti che amo leggere io e che mi aiutano a  trascorrere gradevolmente  il mio tempo talmente mi ci perdo dentro.
Le preferenze vanno e vengono, quindi credo che anch'io vado e vengo tra le preferenze delle altre bloggers. Comunque sia oggi due bloggers che amo leggere (e anche molto) mi hanno "affibbiato" un premio.

Carissime Antonella ed Audrey non posso fare altro che ringraziarvi del premio che mi avete dedicato.

Questo premio va assegnato ai/alle blogger che nei loro post parlano di se stessi, ci raccontano le loro giornate , ci fanno vedere le cose dal loro punto di vista. Insomma, alle persone che fanno solo post in cui parlano di sè.


Regole:
1) Rispondere a questa domanda (che rimarrà invariata): Che cos'è la semplicità?
2) Dedicare un'immagine a chi ti ha donato il premio.
3) Donare il premio a 12 blogger che rispondono ai requisiti citati prima.

Ora ci provo a spiegare la SEMPLICITA'
Ogni giorno sono circondata di semplicità, grandi cose qui non ce ne sono. Ci sono grandi vite che sono tali proprio perchè sono semplici.

Un piatto di riso e fagioli per esempio, semplicissimo! guadagnato con il duro lavoro di una madre e di un padre che anche oggi sono riusciti a sfamare  i loro figli, e domani sarà lo stesso, pregando di farcela a guadagnarsi ancora un altro semplice piatto di riso e fagioli. 
Quando per dirti grazie ti regalano  qualche banana che è tutto ciò che hanno.
Il saluto cordiale e sorridente che ti rivolge un bimbo per la strada che è come se ti dicesse "hai visto? ci sono anch'io a questo mondo? cosa c'è per me?"
Cosa c'è di più semplice e di più meraviglioso di un sorriso come questo? Nulla!

Potrei non finire più e perdermi nelle vite di questa semplicità che mi circonda ma rischierei davvero di cadere nel banale e non lo voglio nel modo più assoluto perchè queste vite sono  semplici ma non banali.

Ora molto semplicemente dedico un'immagine ad Antonella ed una ad Audrey sperando di rappresentare un pochino il mio mondo e il motivo di questo premio.


Grazie del premio carissime Antonella ed Audrey
lo rimando a tutti coloro che quando leggono si sentono coinvolti.
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lunedì 2 luglio 2012

Tre Cartoline dalla Mia Italia

Ci prendiamo troppo spesso il disturbo di criticare il nostro bellissimo Paese ma ora che sono qui mi ritrovo molto spesso a raccontare delle cose meravigliose che ci sono in Italia e io stessa mentre la racconto mi stupisco di tanta bellezza e mi accorgo che sono davvero contenta di essere italiana, da qui tutto mi sorprende a partire dai luoghi, il cibo, l'arte, la storia,  la musica, la gente, il carattere e la sua cultura.
Siamo ricchi di tutto, fuori dai nostri confini lo scopriamo in maniera completa e quando siamo lontani dalla nostra terra,  come sono io, ci accorgiamo che tutto è unico. Non c'è regione che non abbia la sua storia, il suo cibo e la sua arte, da cima a fondo riusciamo a stupire,  il bello ci appartiene, il gusto è nostro, i sapori sono eleganti,  la moda italiana è riconoscibile.
Per esempio parlando con alcuni amici che sono qui con noi e che non sono italiani siamo riusciti a stupirli raccontando di quanti tipi di cibi ci siano in ogni singola regione e ci siamo soffermati, solo per dirne una, al pecorino. Ma quanti tipi di pecorino abbiamo? Poi abbiamo parlato della toma, ma chi ce l'ha un formaggio come questo? E la mozzarella? quella di bufala poi....! Vogliamo parlare degli insaccati? Avete mai trovato gironzolando per il mondo una produzione spettacolare come per esempio il San Daniele o il culatello? ...la sopressata? Qualcuno ha il nostro parmigiano? E il gorgonzola? I nostri ragù? la nostra pasta?
Vogliamo passare all'arte? C'è troppo poco tempo...  abbiamo città storiche uniche al mondo. E la storia? Incredibile, quella la troviamo ad ogni angolo e ne siamo sempre  appassionati. Grandi musiche, grandi musicisti, grandissimi artisti antichi e moderni. Un popolo geniale!
La conversazione termina sempre che noi siamo eccitatissimi e ci dobbiamo fermare perchè un po' ci si vergogna di aver monopolizzato la conversazione mentre  i nostri amici sono a bocca aperta e occhi languidi e con una voglia matta di partire per l'Italia.
Lì in Italia sappiamo preparare in pochi minuti un piatto e ci permettiamo anche di snobbarlo dicendo che "tanto è solo un piatto di pasta", ma non è propriamente così, fuori dall'Italia è una vera specialità, almeno lo è per i nostri amici di qui che sono tutti stranieri.
Mi accorgo che noi abbiamo una fantasia da far invidia a chiuque.
Forse esageriamo? Noi qui siamo sicuri di no!
C'è sicuramente chi obbietterà dicendo che fuori dall'Italia siamo considerati solo con "o sole mio", spaghetti e pizza...... tre cose degne di molto onore aggiungiamo  sempre noi da qui.
C'è la mafia? Certo quella non ci fa onore ma di quella non ne abbiamo l'esclusiva.
Comunque rimane che la cosa più bella e importante è che l'Italia è PIENA DI BRAVA e BELLA GENTE............. a  parte gli evasori e quelli che credono di essere furbetti e invece sono dei veri farabutti.  
Detto questo passiamo all'appuntamento del 5 luglio che ho con Monica di Viaggi e Baci, un post e tre cartoline della mia Italia. La maggior parte delle fotografie che ho scattato in Italia purtroppo le ho nel computer che ho lasciato lì ma qualcosa sono riuscita a cavarci anche da questo computer. 

Ecco le 3 cartoline: le terre del mio Piemonte Langhe e Roero e...................

Questa è la terra e il paese dell'importante vino italiano: BAROLO


e da BAROLO ci affacciamo ad osservare il meraviglioso paesaggio, guardiamo in alto e vediamo  LA MORRA e i suoi vigneti dove si coltivano vini tra i migliori al mondo, come in tutto il resto d'Italia

Ma voglio inviare anche una cartolina che ricorda  perfettamente il mio piccolo paese in Piemonte ai piedi delle prealpi nella provincia di Biella. Non è la cartolina di un paesaggio ma una cartolina che ben rappresenta la mia gente.....
Questi sono i canestrelli di Crevacuore cucinati  e cotti ancora con tecniche antiche, sono deliziosi e la ricetta è  ..... un segreto!


GUSTI TUTTI ITALIANI

QUESTI CANESTRELLI ACCOMPAGNATI DA UN VINO COME IL BAROLO CHINATO SONO UNA FAVOLA DI TRADIZIONE ED ELEGANZA, SOLO IN ITALIA QUESTI ACCOSTAMENTI DIVENTANO UNO SPETTACOLO.

Ho parlato solo del Piemonte ma mi inchino a tutta la bellezza italiana!


mercoledì 20 giugno 2012

Mariage Contest... Oui

Con molto piacere partecipo al contest di Oui, un blog nato da poco ma che ho seguito da subito, un blog che ne proviene da un altro altrettanto stupendo E guardo il mondo dal mio blog

Preciso subito che  non sono propriamente....... giovane e che tra le priorità della mia vita non c'è sicuramente un matrimonio.
Sfogliando una rivista o leggendo un post, se leggo o ascolto qualcuno che è in fase di preparativi è inevitabile rispolverare i propri gusti.
Non credo sia nostalgia per qualcosa di lontano e indietro nel tempo, credo sia semplicemente lasciarsi coinvolgere  e farsi scappare un sorriso.
Anche perchè ora ho accanto a me due persone meravigliose: i miei figli e dovrei lottare non poco per tenerli a bada in quanto a suggerimenti in fatto di eventuali nozze, la femminuccia più del maschietto senza dubbio.
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Mi ritrovo a pensare che il giorno delle nozze vorrei fosse dettato dal buongusto e da una raffinata semplicità.
Vorrei una cerimonia che mi faccia stare bene

All'alba, passeggiando prima dell'arrivo dei pochi invitati, prima che tutto abbia inizio, per avere quella dose di relax prima che incominci un importante cammino



Per certo sarebbe sulle rive del mare


tutti i preparativi fatti di verdi e azzurri marini dove dominano conchiglie e stelle marine
http://matrimoniopertutti.wordpress.com/
Il vestito dell'immagine è stupendo ma vorrei dare un tocco più personale all'abito, ai sandali e all'acconciatura, chiaramente il tocco che rappresenti la mia personalità e soprattutto il mio vissuto

Questo è quello che vorrei

e questi sono i Sandali di Perle........ Meravigliosi!

E i bimbi così ......... Oui!
Suzanne Ermann

La mia unica testimone così... Oui!
Suzanne Ermann

Ci dovrebbe essere anche l'angolo delle foto, mi spiego meglio!
Ho trovato sul web un simpatica idea:
Procurarsi:
Dupplicati di fotografie che hanno segnato momenti importanti con i nostri cari amici
Una corda  di 10 metri o giù di lì
Mollette di legno quelle per stendere i panni
Secondo i propri gusti pitturare le mollette del colore a tema
Predisporre il filo come uno stendino e "stendere" le fotografie come stendere il bucato
Gli amici avranno di che divertirsi se sceglierete con cura le fotografie.

http://www.matrimonio.com/
Credo sia superfluo  dire che gli invitati saranno solo le persone che sono sempre state al mio fianco anche nei momenti difficile.

In fondo il giorno del matrimonio è l'inizio di un percorso a volte faticoso e a volte molto doloroso, a volte l'ombrello sembrerà troppo piccolo e allora sarà il momento che ci si dovrà stringere ancora di più e finita la pioggia guardare insieme il cielo costellato di gioie

Dipinto di Lucio Elio Papaleo
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Ho fatto volare la fantasia come mi piace fare spesse volte ma non dimentico chi ero, chi sono e chi sarò, o meglio chi vorrò essere.
Per ora sono una donna a cui la vita ha dato molto e a cui è anche stato tolto moltissimo, sono anche una donna con tanta voglia di guardare avanti, non necessariamente per ricominciare, non c'è nulla da ricominciare, va tutto bene così com'è ora e quello che è stato non si può cambiare, semplicemente guardo avanti perchè voglio continuare.


domenica 3 giugno 2012

I colori dei miei viaggi

Il primo viaggio che ricordo? Arona! Sembrava così lontano e invece erano solo 25 chilometri. Quanto mi era piaciuto, ero piccolissima ma me lo ricordo ancora esattamente, ricordo persino il gusto del gelato che avevo scelto, crema, mi sentivo una viaggiatrice su quel traghetto che ci ha portato su quelle isole meravigliose del lago. Il mio papà aveva scattato alcune fotografie e ancora adesso quando le riguardo  sento l'emozione di allora.
Un'emozione che ancora non mi ha abbandonata. Sono tappe della vita che hanno lasciato segni che mai potranno essere cancellati. Questa credo sia la ricchezza: conoscere! 
Appena adolescente la mia mente viaggiava e viaggiava, non avevo neppure un soldo per viaggiare per davvero, ricordo ancora le mie lunghe soste davanti alle vetrine delle agenzie viaggi, osservavo ammirata le persone che erano dentro, e immaginavo chissà quali luoghi nuovi  avrebbero visto e conosciuto, quanto le invidiavo! Poi piano piano mi facevo coraggio ed entravo chiedendo se potevo avere alcuni depliants per........ un giorno era l'Olanda, un altro la Russia, un altro l'Inghilterra, un altro la Sicilia, la Puglia, il Trentino, il Sud Africa, l'America.  Sicuramente l'impiegata dell'agenzia aveva capito che  ero una grande viaggiatrice di sogni, non una sognatrice di viaggi che è diverso. Mi accontentava sempre, forse provava un po' di tenerezza,  mi riempiva di depliants, mi diceva: "prendi anche questo guarda che oceano.... guarda  ho un nuovo viaggio in Francia......"
Uscivo dall'agenzia carica di opuscoli, pieghevoli, programmi di viaggio. Per me era strepitoso, quando tornavo a casa mi leggevo tutti i programmi giorno per giorno dei viaggi che avevo "scelto" e mi sembrava di essere davvero là, il Louvre, gli Uffizzi, i fiordi, le scogliere, le isole. Scoprivo monumenti, musei, culture, canali, strade, escursioni in ogni dove, meraviglioso! Sì lo so era un po' una sofferenza ma era l'unico mezzo che avevo per viaggiare e per conoscere e poi non costava proprio nulla.
Quella dell'agenzia viaggi ahimè è stata un'abitudine che mi è durata fino a tarda età, persino con i miei bimbi lo facevo e poi di corsa a casa a scoprire questa e quella escursione, a esplorare terre sconosciute, arrivando anche nei luoghi più lontani.
Lo spirito però era molto diverso dalla mia adolenscenza, le cose erano cambiate avevo sposato un uomo che amava viaggiare e conoscere, quindi di comune accordo avevamo stabilito che ogni anno in primavera avremmo visitato una capitale europea e in estate una città italiana con o senza passeggini per i bimbi, i bimbi non li abbiamo mai lasciati a casa erano i passeggini che ingombravano.  A lui piaceva il viaggio improvvisato e devo dire la verità era sempre azzeccato. Ricordo ancora il giorno quando entrò in cucina dicendoci (a me e ai nostri bimbi) "sono andato in banca e ho cambiato in fiorini. Forza! A mezzanotte partiamo per l'Olanda", non sapevo se arrabbiarmi o essere felice, avevo due bimbi come potevo farcela a preparare tutto in quattroequattrotto? I bimbi si illuminarono di gioia ed euforia quindi optai per l'entusiasmo e non mi arrabbiai per niente. Questa fu solo una delle tante improvvisate. 
Che festa era partire  a mezzanotte e arrivare a destinazione all'alba. I bimbi erano riposati e vispi, allestivo per loro un lettino perfetto nel sedile posteriore dell'auto mentro noi, mamma e papà, avevamo gli occhi fuori dalle orbite. Io non dormivo mai perchè dovevo fare compagnia al papà, avevo il compito di tenere sveglio lui e di far addormentare i bimbi con le canzoni di Cristina Davena.
Beh ora i bimbi sono ragazzi, precisamente una ragazza e un ragazzo che quando possono amano viaggiare e che hanno ereditato il desiderio di conoscere terre, costumi e culture lontane dal papà e dalla mamma.
Credo che ora mi sto dilungando un po' troppo, sto viaggiando nei ricordi.
Tutto ciò è la premessa (un po' lunga direi) per dire che ho scoperto una bellissima e curiosa iniziativa a cui vorrei partecipare sperando che non sia troppo tardi.

Come da programma ho eseguito il compito di scrivere un post dal titolo "i colori dei miei viaggi", ed ora lo invio a Viaggi e Baci con le tre fotografie appunto dei miei viaggi che trasmettano un colore e spero possano piacere.
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VERDE

alberi del giardino della villa ora trasformatasi in Hotel di Al Capone a MIAMI

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MULTICOLOR



Atitlàn - GUATEMALA

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La borsa celeste
Strade di Juigalpa - NICARAGUA -
I mezzi per andare a fare le commissioni o al lavoro

venerdì 11 maggio 2012

Undici domande undici

Carissime tutte quante, oggi ho ricevuto un simpatico invito: devo svolgere un compitino che più che un compito è un giochino. Mi appresto così a svolgerlo ma prima vorrei spendere qualche riga a spiegare alcune cosette.
Ho avuto davvero l'onore e il piacere di ricevere da voi premi che mi hanno lusingata e che troverete tutti quanti impilati sul lato sinistro del mio blog e tutti quanti taggabili.
Credo che un premio sia un segno sincero di apprezzamento per ciò che si è scritto e per lo stato d'animo che si è riusciti ad ispirare, devo quindi rivolgere un grandissimo grazie a tutti coloro che hanno avuto un pensiero per me.
Sono solo pochi mesi che ho aperto questo blog e molte cose onestamente non so proprio come funzionino. So per certo però che fin dall'inizio ho provato il desiderio di scrivere ed esprimere quella che realmente sono, si riferisce a quella parte di me che racconto. Non so se questo mi riesce, sta di fatto che non sono mai contenta di me stessa e di come mi pongo verso gli altri. Una cosa è sicuramente certa non mi nascondo dietro false personalità e i bloggers che mi conoscono lo sanno molto bene. Quella che leggete .... io sono; forse a volte patetica  ma questa sono; forse troppo seriosa un giorno, ebbene quella ancora sono; forse un po' ironica un altro giorno, ed è così che sono; a volte scherzosa e burlona nei commenti, e ancora quella sono; ci sono tracce di malinconia? pure quella sono. Posso piacere o non piacere, non credo di ispirare vie di mezzo. Così è, senza che io possa farci qualcosa e poi ci sono argomenti off limit, quelli proprio non si toccano.
Non ho detto nulla di speciale, lo so! Quindi proseguo.
Il mio grazie va a tutte le/i bloggers che hanno risposto ai miei post e che hanno a loro modo compreso più o meno profondamente il senso di ciò che ho scritto e io da parte mia ho ricambiato sempre.
Vogliamo passare al giochino domandine? Direi proprio di sì, mi dilungo sempre troppo nelle premesse, in questa premessa però ho già svolto in parte il compito: ho detto 11 cose di me, ora devo rispondere a 11 domande, poi devo rivolgere altre 11 domande a blog che taggherò, dopodichè devo taggare appunto 11 (?) blog
Ordunque, non voglio dimendicare che il compitino l'ho ricevuto da Ste di pensieri colorati che seguo sempre, ora devo rispondere a 11 domande, eccole con tanto di risposte:
1)  Un lato del tuo carattere che ti piace?
Credo (così mi dicono) di saper essere una buona amica

2)  Un lato che proprio non ti piace?
Troppe incertezze

3)  Un ricordo (anche raccontato) dei tuoi primi anni?
Ero piccolissima, quando il mio papà arrivava a casa stanchissimo dopo una lunga settimana  di lavoro e lo vedevo bellissimo e fortissimo, poi crollava addormentato sul sofà. Quando si svegliava doveva ripartire.

4)  Un ortaggio che ti piace esteticamente?
A me gli ortaggi piacciono tutti per il sapore (a parte le rape) ma esteticamente..... forse dipingerei un carciofo, quindi significa che esteticamente mi piace!

5)  Un tuo sogno PAZZO?
Partire con un Pick-Up dall'Alaska e scendere giù giù fino al Sud America. Fare la stessa cosa con tutti gli altri continenti. Sempre con il Pick-Up s'intende. Perchè il Pick-Up? Perchè ha lo spazio per dormire sotto le stelle.


6)  La stanza della casa che ti piace di più?
Tutte! Non ho dubbi.


7)  Che lavoro faresti se non facessi il tuo?
Vorrei fare dell'arte il mio lavoro


8)  Cosa faresti se vincessi un bel po' di soldini?
Aprirei un centro per i giovani qui in Nicaragua. Vorrei fare un mucchio di  cose qui.
Ma sopratutto vorrei aiutare chi già sta aiutando.


9)  Un periodo magico?
Tutte quelle volte che i miei figli mi fanno sentire una mamma intelligente, è un periodo magico perchè mi sento  un supereroe.

10) Il tuo fiore preferito?
Ahimè non ho il pollice verde ma il fiore preferito ce l'ho anzi a dire la verità ne ho due. Vale dirne due? Lavanda e margherita. Evvabbè li ho detti entrambi.

             








11) Il colore che non riesci a indossare?
Decisamente il rosso, non mi sta proprio bene.


Ecco le 11 domande per i blog che desiderano proseguire il gioco e proporlo ad altre bloggers, tutto ciò per conoscersi meglio:

1)  Chi è la persona a cui confidi tutto?
2)  Se potessi essere nella mente di qualcuno chi sceglieresti?
3)  Ti accontenti di poco o sei esigente?
4)  Quale sport pratichi?
5)  Come hai trascorso le tue vacanze estive?
6)  Se tu fossi un'altra persona saresti amica di te stessa?
7)  Hai un talento particolare?
8)  C'è una cosa che non hai potuto fare?
9)  Qual'è la prima cosa che noti nelle persone?
10) Cosa ti fa ridere?
11) Cosa ti fa piangere?

Ecco gli 11 Blog:
Diana
Antonella
Valentina
Mari
Mamma F
Adele
Titti
Martina
Anthea
Sonthina
Camilla

Vorrei nella lista anche     Dammi la manina
Vorrei anche Spirulina
Vorrei anche Fefo
Vorrei anche Aundrey
Vorrei anche Elisa
Vorrei anche Esmeril
Vorrei anche Arianna
Vorrei anche Audrey
Vorrei anche Toinette
Vorrei anche Domenico
Vorrei anche Vaty
Vorrei anche April
Vorrei anche Ale e Giò
E finalmente ho trovato Marzia
Francisbrad però proprio non la trovo
TUTTI TUTTI TUTTI "I BLOG DEL MIO CAST" .......... SFORO IL GIOCO SE LI INSERISCO. POFFARBACCO! Ma io li ho inseriti, tutti taggabili.
Giochino terminato? Spero di aver capito bene, Ora tutti dovreste fare quel che ho fatti io o meglio che mi ha invitata a fare Ste di Pensieri colorati.

Ho fatto tutto per benino? Non devo taggare nessuno? Se devo taggare taggo eh!
Tutti i "BLOG DEL MIO CAST" se lo desiderano possono svolgere lo stesso compitino o giochino, e anche tutti quelli che passano di qui per caso ma a loro faccio anche l'invito di taggare tutti i blog che ho "nel mio cast".

In Italia vi state alzando, alcuni forse sono già al lavoro, qui stiamo andando a nanna
quindi .........





A presto!

sabato 28 aprile 2012

Ho ricevuto un premio... anzi due!


Ho ricevuto un premio che porta il nome di "Antares" da Antonella e da Valentina. ANTARES (rivale di Marte) la stella più rossa tra le stelle più brillanti, la stella supergigante rossa, circa 700 volte il sole Come posso non sentirmi importante! Vorrei trovare un modo per ringraziarle. Come dice una canzone "ti regalerei una stella..."  io direi "vi regalerei una cascata di fiori" e....... passeggiando por la calle de Juigalpa ho visto tanti fiori tropicali dei quali onestamente ignoro i nomi e anche se domando alle persone mi rispondono che sono "fiori del Nicaragua". Mi è sempre piaciuta  moltissima questa loro semplicità a rispondermi come a dirmi "sono fiori non ti basta?" e mi nasce spontaneo un sorriso prontamente ricambiato. Quindi carissime Antonella e Valentina vi invio virtualmente questi meravigliosi fiori del Nicaragua che si chiamano............... FIORI! Sicuramente esiste il vero nome scientifico ma in questo piccolissimo blog vorrei chiamarli con i vostri nomi

ANTONELLA
VALENTINA (Il fil di ferro che vedi attaccato al legno è perchè lì vicino c'è una baracca, le persone si sono fatte il loro giardino naturale)
So che leggete tutto ciò che scrivo ed effettivamente io scrivo perchè mi piace sapere che c'è chi legge, come mi piace tantissimo scoprire i vostri commenti e altrettanto mi piace commentare sui vostri.
"I blog del mio cast" sono quelli che leggo tutte le mattine appena sveglia, e non solo, li leggo e nel corso della giornata (a volte anche subito) li ragiono per poter ..... dire la mia. Nei blog nulla è "tanto per dire" Credo che i blog servano a questo, condividere e sapere.  Ancora Grazie!


La gente che mi piace

Mi piace la gente che vibra, che non devi continuamente sollecitare e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare perché sa q...