"Abbiamo preparato gli zaini, abbiamo messo le medicine, qualche scatoletta di tonno, qualche biscotto e soprattutto acqua. Abbiamo posizionato i letti al centro della "casa" e il più possibile vicino alle porte, abbiamo posizionato le pentole con all'interno le forchette ed in bilico sulle mensole così se ci addormentiamo e arriva una scossa cadono e sentiamo il rumore.
Queste sono le disposizioni del Governo ma la gente per la maggior parte si è buttata per le strade e lì ci dormirà per questa notte.
Siamo un po' tutti spaventati... anche noi ma dobbiamo stare qui soprattutto ora.
E' stato appena dichiarato "ALLARME ROSSO", il Presidente Daniel Ortega in persona ha parlato a tutti i notiziari televisivi e radiofonici.
Si stanno prendendo misure di sicurezza precauzionali, specialmente nella capitale Managua e dintorni, anche la città di Leòn ne è coinvolta. Proprio ieri domenica si è percepito una forte e preoccupante sequenza di scosse a 8 Km di profondità, registrato da Ineter, queste scosse possono significare che si sono attivate le falle sotto la città di Managua, particolarmente quella che è conosciuta come la "Falla del Estadio", quella che provocò il grande terremoto del 1972.
E' da ieri che non abbiamo più acqua. Non preoccupatevi se non ci vedete collegati e se non riuscite a chiamarci sui cellulari. L'altro giorno si sono interrotte tutte le linee telefoniche. State tranquilli, anche voi da lì non fatevi prendere dal panico. Ci sentiamo al più presto"
Bene ora non ci resta che aspettare.
Ed io sono in Italia... proprio ora.
Foto El Nuevo Diario |
SCOSSE |
O mio Dio! Speriamo non ci siano scosse micidiali. Auguriamoci che possano superare in fretta questo bruttissimo momento.
RispondiEliminaSono con te ..."nella preoccupazione"...
RispondiEliminaSperiamo che la natura si "ricomponga" senza fare danni.
Ciao.
oh mamma!!! speriamo bene!!!! spero davvero che siano solo scosse molto piccole e indolore ... tieni aggiornati
RispondiEliminami dispiace Carla... immagino quanto sarai preoccupata.
RispondiEliminaEssere lontani in questi casi è proprio brutto.
coraggio.. vedrai che i ragazzi se la caveranno egregiamente.
un pensiero per tutti.
chiara
Speriamo bene Carla, vi ho pensati quando ho saputo. Facci avere notizie di Diana.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Antonella
Che brutto voler essere d'aiuto e non poterlo fare!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ho guardato le notizie, parlano di una scossa verso le 11 di sera di domenica intorno a Managua: era quella di cui parli tu? O ce n'è stata un'altra? Si parla di 4 feriti ma non sembra una catastrofe enorme. Speriamo che si fermi!
RispondiEliminaSpero che ora tutto sia rientrato nella normalità. Che cosa terribile il terremoto... ricordo ancora quello di due anni fa quando rimanemmo giorni in ansia fra le scosse continue.
RispondiEliminaAuguri a quella terra ed a te. Ciao cara, buona Pasqua, nonostante tutto. Spero di leggere presto notizie positive.
Sono trascorsi 15 giorni dall'allarme rosso.
RispondiEliminaNon è ancora passato, c'è solo tanta paura ma giustamente si vive con una relativa tranquillità.
Si sa il Nicaragua è sismico, terra di vulcani e tra 2 oceani.
Le notizie che mi arrivano sono sempre le stesse, si deve ancora dormire con lo zaino vicino al letto.
Grazie per tutti i vostri commenti e il vostro interessamento.
Un abbraccio a tutti quanti. Purtroppo sto trascurando il mio e i vostri Blog ma in questo periodo non posso fare altrimenti. Vi ringrazio per la comprensione!
Non preoccuparti, noi siamo qui ad aspettarti, come sempre. Un abbraccio a te, con partecipazione.
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