Incredibile. Ricevo notizie dal Nicaragua e questo messaggio:
Nooooooooooooooooooooooo povera Italia, ma il Nicaragua esulta come non mai e ce n'è motivo direi!
Ero in casa con 4 amiche quando ricevo il messaggio, stiamo guardando la partita alla TV, io sono l'unica Italiana, rimango senza parole vedendo il punteggio, la più felice ed esultante è la mia amica argentina mentre le altre 2, una peruviana e l'altra messicana, ridono come pazze e incredule.
Alla fine "yo me quedo mortificada" e le altre latinoamericane esultano con cautela......e arriva il mesaggio whatsapp.
Certo, povera italia!
Il Costa Rica festeggia ma non gli lasciano nemmeno il tempo per festeggiare che i giocatori ricevono una spiacevole notizia: ben SETTE giocatori vengono invitati a sottoporsi ad antidoping.
Il Costa Rica non ha gradito! Il controllo su sette giocatori non si era mai visto considerato che di solito i test vengono effettuati a DUE giocatori per squadra.
Forse a troppi sembra impossibile la vittoria del Costa Rica sull'Italia, forse per alcuni è parsa folle quella vittoria.
Questo piccolo paese del Centro America confinante con il Nicaragua (al nord) forse fa un po' timore alle grandissime squadre.
Naturalmente gli amici nicaraguensi sono felici di questa vittoria anche se tra Nicaragua e Costa Rica non sempre scorre buon sangue per via del rio San Juan, ma questa è un'altra storia.
C'è una curiosità interessante che è anche il vero motivo di esultanza per in Nicaragua: un giocatore del Costa Rica è il Nicaraguense Oscar Duarte
Quindi se esulta il Costa Rica esulta pure il Nicaragua. Eccome!
Mai un nicaraguense era stato ai Mondiali, MAI!
Oscar Duarte si trasferì in Costa Rica all'età di 5 anni come profugo per sfuggire alla violenza ed ai conflitti interni per trovare fortuna nella vicina Costa Rica. Molti nicaraguensi intraprendono questa rotta per cercare di trovare un po' di pace ed agio a San Josè.
Oscar Duarte aveva le idee chiare fin da piccolo: il calcio.
Il Deportivo Saprissa lo vuole nelle giovanili. Inizia l'ascesa.
Ricardo la Volpe lo scopre e lo vuole in nazionale.
Partecipa alla Coppa delle nazioni del Contramerica
Partecipa alla Coppa d'oro della Concacaf
Partecipa alla Coppa America in Argentina.
E' nel 2012 che Duarte sbarca in Europa dove firma per il Bruges e ad oggi è alla sua seconda stagione.
Il suo goal all'Uruguay ha fatto commuovere tutti quanti in Nicaragua e la stampa lo sceglie come emblema "dell'integrazione tra San Josè e Managua".
In latinoamerica si da sempre un soprannome, non lo scegli, ti viene imposto.
Per esempio a Oscar Duarte viene dato il soprannome "la pietra" ma i "ticos" lo chiamano soltanto e semplicemente "il Nica", un nomignolo davvero unico ed è l'orgogli di tutto il Nicaragua anche se per il Nicaragua il calcio non è una religione come lo è per molti.
Oscar Duarte "la pietra", "il NICA" |
Tutte le foto sono tratte dal Web
Cara Carla, per noi italiani all'estero è stata come una doccia fredda, vedere un'Italia che si è persa nel gioco. io qui in Svizzera avevo preparato una bandiera speciale,sul nostro rosso abbiamo messo la croce Svizzera. Speriamo al miracolo come sempre siamo abituati.
RispondiEliminaCiao e buona domenica cara amica.
Tomaso
Doccia freddissima, speriamo in bene anche se l'andazzo non sembra dei migliori.
EliminaA presto Tomaso
Povera Italia...ora deve stringere i denti e dare il meglio di sè!
RispondiEliminaVedi lo dici anche tu "povera Italia", questo mondo calcistico comunque dovrebbe tirare un po' i conti con se stesso e con le squadre cosiddette grandi.
EliminaUn caro saluto Simo
Non sapevo dell'antidoping ma l'Italia ha fatto cagare :)
RispondiEliminaMoz-
Su questo non c'è dubbio.
EliminaAvrebbero fatto lo stesso con Germania, Inghilterra o..... che so Brasile?
Sette mi sembra davvero eccessivo.
E' andata proprio così comunque.
Ciao Moz
Nemmeno io sapevo dell'antidoping...comunque ,l'Italia ha fatto schifo ( secondo me anche con l'Inghilterra...ma la palla è rotonda e ci è andata bene ) mentre il Costa Rica ha giocato bene...è una bella lezione, si vince con l'impegno e con un po' di umiltà.
RispondiEliminaUn abbraccio e un bacione.
Antonella
Un po' esulto anch'io con i nicaraguensi, solo un po' però.
Elimina"Noi", calcisticamente parlando, ci sentiamo sempre i migliori sottovalutando alcune squadre che varrebbe la pena considerare seriamente.
Ciao Antonella!
insomma vedo che l'esclamazione "povera Italia" ci accomuna tutti! Speriamo per la prossima partita, incrocio tutte le dita possibili ;)
RispondiEliminaIn realtà esclamiamo tutti "povera Italia" riferendoci alla nazionale di calcio ma, almeno in questo contesto, non è proprio "povera". I nostri calciatori sono dei veri e propri imprenditori.
RispondiEliminaComunque ...... Povera!
Ciao Sontyna.
Sono d'accordo con Antonella che si vince con l'impegno e tanta umiltà, ma dipende anche da chi sono gli avversari.
RispondiEliminaQuesto Costa Rica strattonava un po' troppo gli avversari.... che saremmo noi, questo a detta dei nicaraguensi che hanno visto la partita.
EliminaCiao Ambra!
Anch'io non sapevo dell'antidoping... ma cosa dico, io non seguo il calcio! :-D
RispondiEliminaSilviaaaa, almeno i mondiali! Su dai!
EliminaIo seguo (male) solo quelli.
Ciao!
Avevo letto la notizia su fb e tra le altre cose vi era scritto che la partita doveva essere nuovamente disputata, mah!! Comunque l'Italia ha fatti pietà, su questo non ci pove.
RispondiEliminabaci