«Ovunque scorgessi sulla terra qualcosa che si potesse chiamare “felicità”, consisteva di sensazioni. Il denaro non era niente, il potere non era niente. Si vedevano molti che avevano sia l’uno che l’altro ed erano infelici.
«La bellezza non era niente: si vedevano uomini belli e donne belle che erano infelici nonostante la loro bellezza. Anche la salute non aveva un gran peso; ognuno aveva la salute che si sentiva, c’erano malati pieni di voglia di vivere che fiorivano fino a poco prima della fine e c’erano sani che avvizzivano angosciati per la paura della sofferenza.
«Ma la felicità era ovunque una persona avesse forti sentimenti e vivesse per loro, non li scacciasse, non facesse loro violenza, ma li coltivasse e ne traesse godimento. La bellezza non appagava chi la possedeva, ma chi sapeva amarla e adorarla.
«C’erano moltissimi sentimenti, all’apparenza, ma in fondo erano una cosa sola. Si può dare al sentimento il nome di volontà, o qualsiasi altro. Io lo chiamo amore. La felicità è amore, nient’altro. Felice è chi sa amare. Amore è ogni moto della nostra anima in cui essa senta se stessa e percepisca la propria vita.
«Ma amare e desiderare non sono la stessa cosa. L’amore è desiderio fattosi saggio; l’amore non vuole avere; vuole soltanto amare».
L'amore vuole soltanto amare.
RispondiEliminaSe leggessimo con cuore e mente quel che hai riportato e fossimo capaci di farlo nostro, la felicità sarebbe uno stato naturale.
Buona serata Carla.
E' vero che la felicità sarebbe uno stato naturale se solo non arrivassimo a credere che per essere felici ci voglia chissà che cosa.
EliminaMi piace molto il fatto che si scopre nel corso della vita quali sono davvero le cose che rendono felici. La felicità cambia con il passare degli anni. Il suo concetto canbia.
Un caro saluto Sari, buonanotte!
Verissimo, amare è una cosa, desiderare è tutt'altro. Grande Hesse! Bellissima quella foto. Quel suo fisico così magro da parere emaciato è lo specchio di una vita interiore straordinariamente intensa.
RispondiEliminaMi piace molto quando dice che amare non significa avere.
EliminaQuesta è una storia ed un insegnamento meraviglioso e molto antico che c'è più felicità nel dare che nel ricevere.
Dare agli altri è legato strettamente alla felicità. Sarebbe bello che tutti provassimo.
Un caro saluto Ambra
Mi sa che il buon vecchio Hermanuccio aveva proprio ragione :)
RispondiEliminaPerò la felicità è un momento che va conquistato e prolungato... e ci vuole fatica.
Moz-
Hermanuccio la sapeva lunga...
EliminaNon è facile raggiungere la felicità proprio perchè sembrerebbe una lotta conquistarla. A me piace molto quando scrive che la felicità sta nei sentimenti forti, se amiamo fortemente e diamo negando anche un po' noi stessi la felicità sarà nel vedere la gioia negli occhi di un'altra persona.
Ma con il trascorrere degli anni tutto cambia, molti concetti variano e il più delle volte migliorano peccato però che il tempo per metterli in pratica si riduce sempre più, si può sempre cogliere il meglio dalla vita comunque.
Un grande saluto Moz
Una efficace spiegazione di un sentimento, un moto dell'animo, che rimane peraltro sotto molti aspetti inspiegabile, perché non razionale.
RispondiEliminaFelicità e amore, forse sentimenti così forti che ci passano accanto e non li vediamo.
EliminaSiamo davvero molto strani noi esseri umani.
Osservando intorno a noi vediamo il frutto della ricerca della felicità da parte degli uomini, sembra tutto finto, felicità finta, bellezza finta ed anche amori finti.
E' vero che denaro, potere e bellezza non sono niente, non s'accostano alla felicità.
Come ho scritto ad Ambra un grande uomo un giorno disse che la vera felicità è strettamente legata al dare e non al ricevere ed Hesse lo ha ribadito molto bene.
Un caro saluto Costantino, a presto!
l'amore è desiderio fattosi saggio....è proprio così...Grazie per aver postato queste righe così intense, Hesse era un grande uomo
RispondiEliminaChe meraviglia vero Chiara?!? Questo concetto di Hesse è davvero talmente semplice che pare incomprensibile. Credo che come dice Ambra Hesse era una persona molto intensa e studiava a fondo i concetti semplici della vita che invece molte menti complicano all'esasperazione.
EliminaUn caro saluto Chiara e buonanotte!
Grande Hesse!A prestoooo...
RispondiEliminaCiaoooooo, ho letto che vai in vacanza, relax... relax...
EliminaCi si scrive , a presto!
Che brano meraviglioso. Grazie Carla!
RispondiEliminaSì davvero molto bello cara Silvia.
EliminaLa felicita' e' nelle cose semplici della Vita, nello sguardo alle persone che incontri, nel ringraziare di esserti svegliata (niente e' scontato). La Felicita' e' accettare anche i momenti piu' difficili, non come una sfida, ma come una crescita, accorgendoti della forza e delle capacità, che altrimenti, non avresti coonosciuto, di te.
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