Dicono che dallo spazio si presenta come un diamante bianco e azzurro. Meraviglioso!
Immaginiamoci la scena: Arrivano dei bulldozer che si fanno strada nella foresta. Ecco che arrivano i taglialegna armati di motoseghe. Pare che abbiano ottenuto il permesso di abbattere alberi per un breve periodo quindi i taglialegna ubbidiscono al comando di abbattere tutte le piante pregiate. Chiaramente questi alberi di grande pregio cadendo danneggiano e distruggono gli alberi vicini. Dopodichè i grandi tronchi vengono trascinati e il suolo viene danneggiato irreversibilmente .
Ma i danni non terminano quando terminano i “lavori”. I cacciatori fanno anche loro la loro parte, viene uccisa selvaggina più di quella che necessita. Ci sono strade che prima rendevano la foresta inaccessibile quindi i cacciatori con i loro fucili ora possono addentrarsi e così danno un bel colpo di grazia alla fauna rimasta. Le nuove strade aiutano anche coloro che vanno a caccia di animali di piccola taglia per fornire il mercato degli animali da compagnia. Poi arrivano i senza terra che cercano di provvedersi il cibo usando terreno appena tolto alla foresta. Poi c‘è la famosa tecnica “taglia e brucia” a discapito degli alberi sopravvissuti.
Il risultato è che la foresta è stata distrutta completamente.
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Nicaragua- Bosawàs - il polmone verde del centroamerica |
Secondo un rapporto pubblicato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, in appena 13 anni in America Latina sono andati distrutti 50 milioni di ettari di foresta, l’equivalente di tutta l’America Centrale. In Brasile ne sono stati danneggiati 23 milioni di ettari, mentre in Messico sono stati abbattuti 6,3 milioni di ettari di foresta e sono stati rovinati 400.000 ettari di terreno coltivabile. Nello stesso periodo Haiti, El Salvador e l’isola di Saint Lucia hanno perso dal 46 al 49 per cento delle loro foreste. Sono cifre “raccapriccianti”, dice¿Cómo Ves?, rivista scientifica dell’Università Nazionale Autonoma del Messico, e “lo sono ancora di più se si pensa alle . . . centinaia di migliaia di specie vegetali e animali scomparse dal nostro pianeta sempre più arido”.
Ma lo sfruttamento delle foreste pluviali tropicali dev’essere per forza così distruttivo?
Da mondoecoblog buone notizie per il Nicaragua
Si chiama Guardia Verde – l’hanno soprannominata Oro Verde – è un’unità composta da 580 uomini che percorre le riserve naturali del Nicaragua e lotta contro le minaccia della deforestazione In questo modo il paese spera di attenuare gli effetti del cambiamento climatico e preservare le sue risorse idriche…
Una delle sue prime missioni è stata lo smantellamento di un’attività illegale di sfruttamento forestale che ha permesso di recuperare 3.165 metri cubi di legna tagliata illegalmente nella riserva del monte Wawashang. Era destinato ad approvigionare il mercato nero dei materiali di costruzione, ed è stato ritrovato sotto degli arbusti per cercare di impedire che lo si potesse ritrovare attraverso un’ispezione aerea.
Negli ultimi trent’anni la copertura forestale del paese è passata dal 63% della sua superficie al 40%. Al ritmo attuale di deforestazione, potrebbe diventare il 25% nel 2030 se non si corre ai ripari. Per ora il governo ha dimostrato di prendere sul serio il problema, arrivando a far cambiare la Costituzione del paese.
La Guardia Verde partecipa anche alle operazioni di rimboschimento – si prevede di piantare 560.000 alberi. Questo perché – coniugato al riscaldamento climatico – il disbocamento selvaggio sembra avere effetti devastanti sulle precipitazioni e sui raccolti – si parla di perdite del 9% all’anno.
Un pessimo impatto che pesa ancor di più se si considera che il Nicaragua vorrebbe coprire la metà del suo fabbisogno elettrico con centrali idroelettriche, è in previsione la costruzione della più grande centrale dell’America centrale a Tumarín.
Particolarmente toccati dagli effetti del riscaldamento climatico, i paesi dell’America centrale non possono permettersi di restare con le braccia incrociate attendendo che la comunità internazionale reagisca. Il governo del Nicaragua sa che deve mettere in opera il più velocemente possibili le sue soluzioni, ed la Guardia Verde è una di queste.
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NICARAGUA |
Forse l'uomo è ancora in tempo ad usare un po' di bon senso .....buona giornata
RispondiEliminaGio
Anch'io Gio ho ancora tanta fiducia.
EliminaUn buon giorno a te!
A presto!
Cara Carla, quanta verità ce in tutto quello che hai scritto.
RispondiEliminaPurtroppo la nostra bella terra viene piano piano distrutta, e la causa è l'uomo e il suo volere di ricchezza!!!
Purtroppo penso che le generazione future avranno problemi per la soppravivenza, su un pianeta che è stato sfruttato al massimo.
Ciao e buon ferragosto, qui da noi purtroppo sta piovendo.
Tomaso
Sì Tomaso, questo pianeta viene spremuto al massimo, la mia generazione poi non ne parliamo e chi ne subirà le conseguenze saranno proprio i nostri figli.
EliminaBuona estate a te Tomaso, qui splende il sole dopo una notte piovosa.
Sono lieta che il mio post ti abbia ricordato questo tuo del 2012 che ho letto con soddisfazione per le iniziative che il Nicaragua ha saputo prendere. La nostra vista corta è come una maledizione... non ci rendiamo mai conto del valore delle nostre azioni e neppure di quelle degli altri che pur dovremmo condannare. Ogni atto, anche il più piccolo, ha una conseguenza (nel bene come nel male) e le foreste, come ogni singola macchia verde, sono il nostro respiro... e senz'aria non c'è vita.
RispondiEliminaGrazie, buona giornata. :)
Il video del tuo post Sari era davvero impressionante e dovrebbe farci pensare ed è anche vero che tutto parte dalle piccole azioni come il rispetto per la natura e la pulizia, il riciclo e il riuso.
EliminaUn caro saluto Sari!
Sfondi una porta aperta. Io vengo da una nazione in cui la deforestazione illegale è all'ordine del giorno. In Amazzonia si calcola che negli ultimi dieci anni la terra si sia privata di una zona di alberi ampia quanto la Spagna... Si era stato istituito il Brazilian Forest Code ma questo veniva sistematicamente aggirato proprio dai proprietari terrieri che col commercio del lagname "illegale" della foresta pluviale spesso impostano la principale attività. Ma grazie all'intervento di molte associazioni da due anni il governo attua la politica di escludere dai finanziamenti pubblici i coltivatori delle 36 contee con i livelli peggiori di deforestazione... Sembra che il deterrente stia funzionando ma molto deve essere ancora fatto.
RispondiEliminaD'altronde come dice Erri De Luca "... gli alberi sono come noi:radici per terra e testa verso il cielo."
Ma credo che non basti per fare di molti di noi degli esseri intelligenti...
Felice giornata Carla
Paolo
Sono numeri impressionanti, sembra che la nostra mente non li può contenere. Gli abitanti di questo nostro stupendo pianeta hanno poco o nessun rispetto verso questa splendida "casa", ci riteniamo intelligenti ed evoluti ed invece in questo contesto siamo piuttosto gretti danneggiando ogni fonte di vita, sembra una corsa verso il disastro senza freni.
EliminaFelice giorno a te Paolo
Scusami Carla se non mi esprimo in merito al post, ma problemi di connessione uniti alla lunghezza non mi permettono di farlo. Voglio però lasciarti un mio saluto e augurarti un buon agosto.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Affettuosamente...
Ciao
Tantissimi grazie Pino per il passaggio nonostante le difficoltà di connessione.
EliminaSpero che potrai risolvere al più presto!
Un grande saluto e buona estate.
Ciao buon ferragosto.
RispondiEliminaTiziano
il post lo guarderò con calma quando sarò a casa qui in montagna con internet ho dei problemi
Leggilo quando vuoi e quando puoi, grazie comunque per essere passato di qua.
EliminaBuona estate a te Tiziano!