...e se invece ci ricordassero così?
Tratto da
*carlafamily*
martedì 8 dicembre 2015
24 commenti:
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Un libro molto importante, Carla. Grazie di averlo segnalato.
RispondiEliminaNon c'è di che cara Silvia
EliminaUna lettura da fare senz'ombra di dubbio.
RispondiEliminaS'impara sempre cara Ambra, sempre!
EliminaCara Carla, come vedi il vento delle feste di Natale mi ha riportato tra di tutti voi, e spero di restare ancora a lungo.
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Ma certo e noi siamo felici di averti qui nei nostri blog.
EliminaUn caro saluto
Grazie Carla.. E bentornata! Chiara
RispondiEliminaGrazie a te Chiara.
EliminaVado e vengo in continuazione
Ciao
Ottimo spunto per una buona lettura.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sì, direi che è davvero interessante
EliminaCiao Cavaliere
Una frase stupenda...per essere ricordati.
RispondiEliminaQuesta definizione poi, credo sia il massimo della tenerezza umana "...cercava di essere il sorriso di quelli che piangono."
Ciao Carla.
Sì, è vero è una frase davvero tenera e forte nello stesso tempo anche se ha quel non so che di struggente.
EliminaUn caro saluto
Essere il sorriso di quelli che piangono è la più alta e generosa forma d'amore e,a pensarci, spaventa l'impegno. Mi segno il libro, non lo conoscevo.
RispondiEliminaCiao cara Carla.
E' davvero un grandissimo impegno. Ogni forma di generosità è un impegno-
EliminaCiao Sari
Invidio chi sa esternare anche con le parole, in modo semplice e conciso, un sentimento sublime come questo.
RispondiEliminaFelice giornata un abbraccio
enrico
Anch'io invidio chi sa esternare con poche parole i sentimenti.
EliminaUn caro saluto a te
Lo cerco perché penso che sia veramente interessante. Purtroppo l'odierno egoismo e la crisi fanno oggi dimenticare chi non ha niente. Un abbraccio.
RispondiEliminaSì, è proprio così, ci si dimentica di chi ha niente forse non ci si interessa neppure di loro, nemmeno si sa se esistono. Si dubita quasi della loro esistenza.
EliminaCiao Elio!
Quando manca tutto il niente è tutto, e il niente acquista valore, e vediamo cose che prima non vediamo...
RispondiEliminaMoz-
Com'è vero quel che hai scritto, il niente che acquista valore, alla fine è proprio così, paradossale ma decisamente vero
EliminaCiao Moz
bellissimo e struggente pensiero e, come dice una tua commentatrice, una prova di grande amore.
RispondiEliminaPotrebbe essere un bel libro da regalare a molti.
grazie Carla
un abbraccio :)
Io me lo sono regalato, quella parola mi così colpita...
EliminaCiao S.
L'avevo letto e continuato a parlarne per giorni. Sì, se ci ricordassero così sarebbe solo un onore! Un abbraccio Carla
RispondiEliminaUn abbraccio a te cara Cri
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