Anche oggi al risveglio non posso fare altro che constatare che sarà
un’altra giornata caldissima. Poso i piedi giù dal letto e, come sempre, mi
dico che sono già in ritardo. Trascorsi cinque minuti dal risveglio le energie
se ne andranno tutte quante a causa del clima torrido quindi dovrò fare i conti, come ogni volta, con le
riserve che ho accumulato precedentemente e non so neppure quando e dove, so
che ci sono e le uso proprio tutte.
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(5 minuti dal risveglio) |
Ma il risveglio di oggi è stato anche piuttosto beffardo, guardo
l’orologio al computer come ogni mattina, e mi appresto a prepararmi. Tutta
belle pronta e zaino alla mano esco dalla mia camera per andare in cucina a fare
colazione.
“Sei già pronta e vestita?” mi dice Valentina mentre attraverso la sua
camera.
“Già... Certo!” rispondo io notando che lei invece è ancora beatamente a letto
“ah” mi dice lei
Mi rendo conto che c'è qualcosa che non quadra quindi domando (ma non so perché lo faccio) “Che ora è?”
“Sono le 7.00” risponde lei
“Impossibile il mio computer fa le 8”
dico io stizzita con me stessa
“Ti assicuro che sono le 7.00” mi risponde sogghignando lei “Sono proprio
le 7.00”
Ritorno in camera mio e riguardo l’ora del mio computer che imperterrito
segna sempre le 8.00. Apro quindi la finestra gadget del fuso orario e …………… ecco
trovato l'inghippo, ho l'ora di............ Guadalajara? e non del Nicaragua! Dov'è finita l'ora del Nicaragua, non c'è più. Com’è potuto
accadere? Non ne ho la più pallida idea!
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(Mi sono persa un'ora di sonno) |
Ma chi mai ha impostato l’ora di
Guadalajara? Questi aggeggi elettronici a volte ho l’impressione che si burlino
di me, anzi credo che ora questo “coso” di computer si stia sbellicando
in qualche intrinseco angolino della sua
supermemoria.
Inutile tornare a dormire c’è solo un’ora di differenza quindi eccomi qui
a scrivere queste due righe di post.
Zaino in spalla .... suvvia! Il Nicaragua è là fuori che mi aspetta, o sono a Guadalajara? Se sono a Guadalajara e non me ne sono accorta allora devo davvero essere impazzita!
M’incammino "por la calle" e non ho
dubbi, rivedo come ogni mattina tutta la “mia” bella gente che ormai si sta
abituando alla mia presenza “chelita” (traduzione di bianchetta) non sono più diffidenti o curiosi come nei
primi tempi ora mi sorridono come fossi quasi una di loro, ad ogni angolo ricambio i
loro “adios”. Anche oggi sono felice di essere qui in mezzo al cast che fa parte della mia
vita in questi mesi.
Vorrei presentarvi un pò il "set" di questo cast, ecco alcune case
La gente comune vive in case come queste fatte di assi e lamiera
o di fango e legno
Quasi tutte le case hanno all'esterno una latrina, come quella che si vede a destra di questa casa
Ciao carissima Carla, fai bene a darci queste lezioni di vita! Abbiamo tanta fortuna ad essere nati da questa parte del mondo e non ce ne accorgiamo nemmeno, io per prima, e spesso piagnucoliamo per delle cose che, viste le foto che hai pubblicato, sono di una banalità senza fine. E' sempre bello leggere le cose che scrivi, sei un occhio aperto su un mondo che non conosco e che tu mi fai vivere come se fossi lì. Mi spiace per il caldo io forse morirei, già non sopporto la nostra estate figurati un clima torrido come quello! Ciao cara, a presto un grosso abbraccio anche a Diana e Valentina.
RispondiEliminaSì, siamo fortunati ad essere nati in quella parte di mondo e io mi sento anche privilegiata per essere qui in questo paese, sento che mi sto davvero arricchendo. La ricchezza credo sia questa: ascoltare queste persone e darle un po' del nostro tempo. Vorrei far sapere a tutti come vive la gente qui perchè, credimi, qui siamo davvero nel profondo Centro America. Il Nicaragua ha una vegetazione rigogliosa,paesaggi stupendi, una storia di colori e anche di guerra ed ha anche una realtà di cui nessuno parla. Sono molto contenta che tu mi definisci un occhio aperto su un mondo che non conosci, grazie davvero di cuore!
EliminaSono pienamente d'accordo con Antonella...
RispondiEliminaQui conosco tante cose che non sapevo...
Spero che queste case almeno riparino la gente dal caldo...
Ciao Titti, purtroppo queste case non riparano la gente dal caldo, sono fatte di materiali più o meno abbordabili economicamente parlando. Queste non sono le case peggiori in cui vive la gente, purtroppo mi sono imbattuta in un piccolissimo villaggio fatto di case costruite con i sacchi neri dell'immondizia e qualche paletto come sostegno. Non ho potuto fotografarle perchè c'erano diverse persone lì attorno e non è consigliabile tirar fuori dallo zaino la macchina fotografica, sarebbe pericoloso. Mi dovrò attrezzare meglio. A presto!
EliminaDavvero un mondo lontanissimo dal nostro ma che sono felice di conoscere attraverso i tuoi occhi e ricordarmi di queste foto quando mi assale il malumore.
RispondiEliminaE da quando ho letto il tuo ultimo post, continuo a guardarmi intorno dicendomi che davvero ho visto quasi 40 primavere senza rendermi conto che è uno spettacolo che non tutti possono godere...grazie per i tuoi spunti di riflessione.
Buona giornata!
Grazie infinite Spirulina, sono davvero felice di sapere che le poche cose che riesco a scrivere qui possano servire per aiutare ad amare ed apprezzare di più ciò che ci circonda nella vita di tutti i giorni. Vivere una vita normale dovrebbe essere un diritto di tutti ma la normalità qui assume un altro significato che credo dovrebbero conoscere tutti anche se in piccolissima misura. Buenas......
EliminaAh ah ah ah.... Mi hai fatto proprio ridere ieri mattina.... tutta bella pronta un'ora prima!!!! Eh va beh, ti riposerai un altro giorno.... Nonostante il caldo e l'estremissimissima povertà abbiamo delle belle soddisfazioni... e ci facciamo anche tante belle risate... che talvolta ci fanno dimenticare il caldo... talvolta...
RispondiEliminaP.S. se prferisci domani ti sveglio io!!!